Quotidiano | Categorie: Politica

Immigrazione, Pd: tema dell’accoglienza va affrontato in maniera concreta e non ideologica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Novembre 2016 alle 17:36 | 0 commenti

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Consiglio regionale del Veneto

“Da tempo sosteniamo che l’accordo di Dublino, siglato all’epoca dalla Lega che era al governo con Berlusconi e aveva Maroni, Bossi e Castelli come ministri, debba essere superato. Avevamo già chiesto la revisione un anno fa e perciò il nostro voto non poteva che essere favorevole”. Approvata all’unanimità in Prima commissione una risoluzione che chiede una revisione della normativa riguardante l’esame della domanda di protezione internazionale, con una modifica al testo presentata dal consigliere del Partito Democratico Bruno Pigozzo, riguardante la tutela dei minori garantita dal diritto internazionale.

“Siamo contenti che la Lega decida di affrontare questo tema con proposte concrete e realistiche: dopo questa approvazione torneremo a parlare di risorse per la cooperazione e di fondi diretti per aiutare realmente le persone a casa loro – spiegano i consiglieri Francesca Zottis, Bruno Pigozzo, Stefano Fracasso, Piero Ruzzante e Orietta Salemi – Nella risoluzione si chiede di superare il principio secondo cui la competenza a gestire le domande sia prevalentemente dello Stato di primo approdo, una misura che mette in oggettiva difficoltà l’Italia, e di tenere in maggiore considerazione le aspirazioni dei richiedenti asilo. Oltre a ciò si evidenzia l’esigenza di assicurare più garanzie e tutele ai minori, di modificare i criteri utilizzati per il calcolo delle quote di accoglienza, tenendo conto della capacità di ricezione degli Stati membri basata su fattori come la densità di popolazione, i tassi di disoccupazione e povertà e il numero di arrivi in proporzione alle strutture presenti. Infine si chiede anche di rivedere il sistema delle risorse per l’accoglienza, prevedendo adeguati finanziamenti per gli Stati di primo ingresso”. “Con questa risoluzione – affermano ancora gli esponenti democratici – finalmente vengono fatte proposte applicabili. Il tema dell’immigrazione e della protezione internazionale non può essere affrontato in maniera ideologica, come è stato fatto troppo spesso, per puro tornaconto elettorale”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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