Quotidiano | Categorie: Politica

Immigrazione, Luca Zaia: "Lo stesso ministero ammette che siamo al collasso. Minniti passi dalle parole ai fatti"

Di Note ufficiali Martedi 31 Gennaio 2017 alle 17:31 | 1 commenti

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"123 mila domande di asilo nel 2016, il 41 per cento in più nei primi mesi del 2017, le commissioni che non riescono a star dietro alle richieste da esaminare, un sistema completamente in tilt che si riflette anche sull'amministrazione delle giustizia, come molti presidenti di corti di appello e procuratori generali hanno lamentato e denunciato durante le inaugurazioni degli anni giudiziari".

Il Presidente veneto Luca Zaia, come si legge in una nota, raccoglie e rilancia l'allarme lanciato oggi dal prefetto Angelo Trovato, presidente della Commissione nazionale per il diritto di asilo, nel corso dell'audizione alla Commissione parlamentare d'inchiesta sui migranti.

"Chi voleva un ritratto drammatico del caos che ha accompagnato e accompagna la gestione dell'immigrazione in Italia è accontentato. Anche perché a testimoniarlo è stato lo stesso Ministero dell'Interno, attraverso un suo alto e autorevole funzionario - prosegue Zaia - non oso pensare a cosa accadrà quando la massa dei respinti dalle commissioni farà ricorso e questa mole di carte si rovescerà, probabilmente travolgendoli, sugli uffici giudiziari. Senza considerare cosa accadrà in Veneto, sempre in vetta alle classifiche per immigrati ospitati o semplicemente arrivati, salvo poi disperdersi nel territorio". "Il ministro Marco Minniti - conclude Zaia - ha detto che occorre una inversione di tendenza e ha presentato un piano che va nella direzione logica e quasi scontata che noi indichiamo da almeno tre anni. Non c'è altra soluzione: identificazione e diritto all'asilo vanno verificati prima della partenza dalle coste africane, anche attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni internazionali e con accordi bilaterali coi singoli stati. Vedremo se Minniti farà seguire i fatti alle parole".


Commenti

Inviato Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 11:12

Che una soluzione diversa sia necessaria è chiaro a tutti, che sia questa meno.
Eppure ci sarà chi loda questi proclami, e tenta di riposizionarsi....
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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