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Rosanna Filippin, Partito Democratico - "Paolo Franco mi chiede di chiarire qual'è la posizione del Partito Democratico Veneto sul tema dei profughi e dell'immigrazione. Devo dire che per me è molto semplice spiegargliela. Dev'essere invece più difficile per lui dare conto delle contorsioni degli esponenti del suo partito su questo tema".

Rosanna Filippin replica così alle dichiarazioni del Senatore della Lega Paolo Franco che chiama in causa le posizioni del Pd sul tema dell'immigrazione.
"Noi - spiega il segretario regionale del Pd - siamo per la solidarietà verso i profughi in fuga dalla guerra e su questo forse è lui che dovrebbe dire se condivide l'appello all'accoglienza fatto alle Regioni dal Ministro Maroni, che non è del Pd ma della Lega. Crediamo che sull'immigrazione non sia serio fare della propaganda ideologica. L'Italia è coinvolta dai fenomeni migratori al pari di tutti i principali paesi europei. E lo dimostra il fatto che il numero di ingressi in Italia, regolari e irregolari, non è diminuito negli anni del governo di centrodestra".
"Dire - aggiunge la Filippin - che si è a favore o contro l'immigrazione è come dire che si è favorevoli o contrari alla pioggia: non puoi decidere che ci sia o no, ma puoi decidere di aprire un ombrello e ripararti. La politica deve scegliere. Come ha detto Zaia, prima della sua ennesima giravolta, bisogna decidere se i problemi si subiscono o si governano. Io sono per governarli e con la propaganda della Lega si è visto che i problemi non si risolvono".
"Quanto al tema della cittadinanza - conclude la Filippin - il punto è semplice. Il Partito Democratico è per integrare gli stranieri con un equilibrio tra diritti e doveri. Chi nasce in Italia deve essere considerato un cittadino italiano. La trasformazione dell'immigrazione da mero problema a risorsa per lo sviluppo del paese passa anche da queste scelte".