Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Immigrazione, accoglienza e Luca Zaia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Dicembre 2009 alle 08:38 | 0 commenti

Roberto Ciambetti  

 

Riflessioni di Ciambetti sul fenomeno migratorio e le politiche di accoglienza
«Mi auguro che il 2010 porti le riforme di cui abbiamo bisogno»
«La scelta di Luca Zaia come candidato governatore è un segnale di speranza»

Roberto Ciambetti«Il 2010 sarà un anno difficile, di svolta, da affrontare con coraggio e ottimismo».
Roberto Ciambetti, presidente del gruppo consiliare regionale della Lega Nord - Liga veneta, incontrando delle famiglie rumene residenti nel vicentino, ha festeggiato l'inizio del nuovo anno con l'augurio che il 2010 «possa portare quelle riforme di cui abbiamo bisogno».
L'esponente leghista ha sottolineato che «la comunità rumena in Veneto si è integrata, lavora e non va confusa con gruppi di malviventi o con nomadi. Dobbiamo porre un freno al fenomeno migratorio, distinguendo tra lavoratori onesti, sempre bene accolti, e chi delinque o fa il mendicante e sfrutta minori mandandoli a rubare nelle case altrui».
Notando come la Cdu in Germania abbia proposto un blocco ai flussi migratori, Ciambetti ha rimarcato che «mettere un freno all'immigrazione extracomunitaria non è razzismo ma un ragionato provvedimento, teso ad assicurare a quanti vivono onestamente in Italia garanzie sociali. Evitiamo che la situazione diventi difficile anche in Veneto: una riflessione sulle politiche di accoglienza va fatta. Dobbiamo fare i conti con le risorse reali e la necessità di dare sostegno innanzitutto ai nostri cittadini, creando opportunità di lavoro per i giovani».
Luca Zaia, ministro dell'agricoltrura, candidato Presidenza Regione Veneto«Dalla Romania giungono segnali preoccupanti - ha spiegato Ciambetti - con fortissime tensioni sociali, né più né meno di quanto sta accadendo in Grecia, perciò una ragionata prudenza nel guardare al domani è necessaria. La prospettiva per la quale paesi in grave crisi siano tentati di uscire dalla zona Ue, indebitandosi per poter usufruire di deficit maggiori da quelli consentiti da Maastricht, è un'ipotesi da tenere in considerazione. Se ciò dovesse accadere l'intero edificio comunitario andrebbe rivisto. La crisi economica mette in luce le contraddizioni e le illusioni del recente passato, accelerando processi di riforma che sono necessari in quegli stati europei come l'Italia che sono attardati e appesantiti da meccanismi burocratici tipici di uno stato centralizzato: le forti resistenze alle riforme possono diventare deleterie e pericolosissime proprio in questi momenti di riorganizzazione socio-economica di grande scala. Bisogna impedire che lo stato centralizzato e un'idea anacronistica di unità diventino una zavorra mortale per le regioni e le aree produttive del paese, che vogliono invece rimanere saldamente ancorati all'Europa avanzata. Il Veneto deve giocare la sua carta e la candidatura di Luca Zaia proposta dalla Lega Nord è rinfrancante: Zaia è uomo giovane, sicuramente radicato nella nostra realtà, ma anche una figura capace di dialogare e ragionare su scala internazionale. Il 2010 - ha concluso Ciambetti - può essere l'anno della svolta, una svolta che segnerà veramente il futuro dei veneti e di chi ha scelto di vivere onestamente, del proprio lavoro, in questa nostra terra».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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