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Immigrati, Rui: finalmente si discute di "Ius Soli"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Maggio 2013 alle 14:25 | 2 commenti

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Irene Rui, Dipartimento Politiche Migratorie di Rifondazione Comunista Vicenza - La proposta del ministro Cecile Kyenge sullo “ius soli”, rappresenta un raggio di sole di questo governo. E' stupefacente però come alcuni autoctoni, intervengono in senso negativo su questa proposta riguardante un diritto civile, vantando il pericolo che 2000 vicentini e circa 10mila veneti, diventino finalmente italiani. Si sfodera addirittura la questione lavorativa, per cui non si è cittadini se prima di tutto non si ha un reddito, un lavoro retribuito.

Ci si dimentica però, che se non c'è lavoro si deve ringraziare la delocalizzazione e l'esternalizzazione della produzione all'estero o a ditte esterne all'azienda, per cui la Regione Veneto e i governi italiani, non hanno fatto nulla per impedirne il processo. Eppure per salvaguardare il diritto al lavoro per tutti, bastava, a chi delocalizza o esternalizzava in realtà diverse dalla sede aziendale, imporre il ritorno dei contributi statali e regionali ricevuti. E comunque non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di cittadini nati e cresciuti in Italia, dove la loro vita, le loro relazioni, la loro lingua sono italiane; e che a loro no viene assolutamente in mente di vivere un'altra realtà, come magari i loro genitori, che abbiamo sfruttato nelle nostre concerie, fabbriche e cantieri potrebbero ritornare a rivivere.

Non è una questione di “radical chic” come definisce Ciambetti, ma di diritto civile e chi lo afferma “i problemi ad arrivare a fine mese” ce li ha e come.

Leggi tutti gli articoli su: Prc, Irene Rui, Ius Soli, immmigrati, Kyenge

Commenti

pietro
Inviato Martedi 7 Maggio 2013 alle 15:03

È assolutamente impossibile non rendersi conto del gravissimo e irreparabile danno che arrecano i comunisti all'Italia. Non aggiungo altri commenti,soltanto lo sgomento e la rabbia per quanto deve subire questa sciagurata nazione.
francesco paruta
Inviato Martedi 7 Maggio 2013 alle 23:29

Hai ragione Pietro! È ora di finirla con quel comunista di Berlusconi e la sua congerie di camerieri! Bravo, ben detto!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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