Quotidiano | Categorie: Politica, Edilizia

Ilfattoquotidiano.it: Lega Nord caccia Lovat contrario a una speculazione edilizia a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Marzo 2011 alle 20:38 | 0 commenti

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Il giovane Lovat si oppone a una speculazione edilizia a Vicenza e viene cacciato dal Carroccio. Ma lui accusa: "In Veneto la situazione è sfuggita di mano anche a Bossi. Ci sono interessi lobbistici e massoni"

Vietato parlare di argomenti come la questione morale. Tantomeno pronunciare la parola rottamazione. Pena l'espulsione. Non appellabile. Chiedere al vicentino Davide Lovat, quarant'anni, militante della Lega da nove anni, una laurea in scienze politiche e un'altra in teologia, considerato il capo della corrente dei rottamatori in salsa padana, quelli che vorrebbero o, meglio, avrebbero voluto, rinnovare la classe dirigente leghista. In quattro e quattrotto è stato cacciato dal partito e la comunicazione l'ha avuta via Sms. Tanti saluti, arrivederci. Firmato Giampaolo Gobbo, segretario nazionale della Liga Veneta. Controfirmato Alberto Filippi.

Senatore veneto del Carroccio che, come riferito dal Fattoquotidiano.it a gennaio, proprietario insieme alla sua famiglia di un terreno acquistato come agricolo e oggi diventato edificabile, uno spazio di 80.000 metri quadri sul quale dovrebbe sorgere uno dei centri commerciali (l'ennesimo) più grandi della provincia con annesso un affare milionario per il senatore e la sua famiglia. Un affare sul quale Lovat si era permesso più volte di sottolineare e richiamare i dirigenti del partito alla questione morale. Ma la sua colpa principale è stata soprattutto quella di aver chiesto ai colonnelli, lui che nella Lega era considerato integralista, di tornare ai vecchi valori, di pensare meno alle banche e più alla "nostra gente", qualle delle valli.

Leggi l'intero servizio di Emiliano Liuzzi su ilfattoquotidiano.it o su LaSberla.Net


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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