Quotidiano |

Il vicentino Zanini a capo del comando interregionale dell'Italia Nord-Orientale

Di Filippo Zenna Lunedi 15 Aprile 2013 alle 16:16 | 0 commenti

ArticleImage

Un vicentino a capo del comando Interregionale dell'Italia Nord-Orientale. Flavio Zanini da questa mattina è subentrato a Pasquale Debidda insendiandosi ufficialmente con la cerimonia di avvicendamento a palazzo Cà Cornero Mocenigo di Vicenza. Una soddisfazione enorme per il generale nato a Pojana Maggiore nel 1952 e fedele alla Guardia di finanza come un cane al suo padrone.

In Accademia ci è entrato nel lontano 1971 e da allora, con impegno e tenacia, ha scalato in maniera lenta ma graduale una lunga serie di tappe, diventando generale di corpo d'armata soltanto il primo gennaio scorso. Plurilaureato, sposato, con una figlia, Zanini ha ricoperto tantissimi ruoli di prestigio nel corso di una carriera ultratrentennale: è stato aiutante di campo del Ministro delle economia e delle finanze, poi vice capo di Gabinetto. Da colonnello ha diretto il comando provinciale di Milano, in veste di generale è stato a capo dei comandi regionali dell'Emilia Romagna e della Liguria. Sempre attento al tema dell'evasione fiscale, Zanini ha pure svolto attività didattica insegnando presso la scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma. Uomo tutto d'un pezzo, sempre ligio al dovere, mai coinvolto in scandali, nemmeno nel 2007 quando fu chiamato a testimoniare nell'ambito dell'inchiesta che vedeva coinvolti il ministro Visco e l'ex comandante generale delle fiamme gialle Roberto Speciale. Alla presenza del Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d'Armata Saverio Capolupo, e delle più alte Autorità civili e militari del Triveneto, Zanini ha ricevuto da Debibba testimone ed auguri di un buon lavoro in un incarico particolarmente delicato. Perché in Veneto - e le indagini delle fiamme gialle degli ultimi tempi lo confermano - stanno diventando sempre più frequenti i reati economico-finanziari, quelli contro la pubblica amministrazione e le frodi fiscali finalizzate alla creazione di fondi neri. Baita docet.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network