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Il vicentino don Alessio Graziani guida i cinema parrocchiali del Triveneto: "grande risorsa ecclesiale e civile"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Giugno 2016 alle 11:08 | 0 commenti

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La Diocesi di Vicenza rende noto che le Sale della Comunità del Triveneto riunitesi in assemblea sabato 4 giugno a Piombino Dese (provincia di Padova, diocesi di Treviso) hanno confermato alla guida dell’Associazione per un secondo mandato don Alessio Graziani, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Vicenza. L’Associazione Cattolica Esercenti Cinema conta in Triveneto 78 sale cinematografiche, concentrate soprattutto nelle provincie di Padova, Verona , Vicenza e Trento. L’assemblea elettiva ha inoltre eletto gli otto consiglieri che costituiranno, con il presidente e alcuni membri di diritto, la delegazione regionale per il quadriennio 2016-2020.

Particolarmente significativo è risultato l’ingresso nel consiglio direttivo di tre nuovi giovani consiglieri. Si tratta di Anna Elettra Gobbetti del cinema Mignon di Cerea (VR), Silvia Zilla del Cinegiardino di San Giorgio delle Pertiche (PD) e di Andrea Cappellin della Sala San Tommaso Moro di Piombino Dese (diocesi di Treviso). Confermata a fianco del presidente la Segreteria dell’Associazione composta da Chiara Fornasiero del Piccolo di Padova e Gianni Benincà del Cinema Verdi di Breganze (VI).

 Il precedente mandato (2012-2016) è stato caratterizzato soprattutto dalla sfida del passaggio ai sistemi di proiezione digitale, alla preparazione dei volontari attraverso i weekend formativi, nonché allo sviluppo della nuova identità dei cinema parrocchiali come Sale della Comunità attraverso la proposta culturale e pastorale (in particolare con l’adesione alla progettualità del Festival Biblico e dei Teatri del Sacro).

“Desidero ringraziare tutto il consiglio direttivo per il lavoro svolto in questi anni e per aver riconfermato la propria disponibilità ad affiancarmi per un secondo mandato – ha detto don Graziani. Ringrazio anche le Sale della Comunità per la fiducia posta nella mia persona e nel nostro lavoro. La partecipazione numerosa ai diversi momenti associativi e l’ingresso di giovani volontari appassionati e competenti è un segno molto positivo per Acec Triveneta. Ora continueremo questo lavoro di vicinanza alle Sale sul territorio, consapevoli delle difficoltà che devono affrontare, ma soprattutto della grande risorsa che esse costituiscono per la comunità ecclesiale e civile”.

 Prossimo appuntamento per i volontari e i responsabili delle Sale Acec Triveneta sarà ora il weekend formativo a Gallio dal 23 al 25 settembre, durante il quale si riunirà anche  il nuovo Consiglio direttivo per la nomina del vicepresidente e l’attribuzione di alcune deleghe, tra cui quella ai rapporti istituzionali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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