Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

Il vice ministro Riccardo Nencini e il "prof." Luca Fantò rimettono al centro la politica con "Torniamo a scuola"

Di Edoardo Pepe Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 22:30 | 0 commenti

Il il 28 settembre scorso in occasione di "Torniamo a scuola" un vero convegno sulla riforma della scuola appena varata tra mille polemiche e, però, con quasi centomila neo assunti dopo anni di precariato, a Riccardo Nencini, senatore e vice ministro alle Infrastrutture del PSI (qui la sua intervista a VicenzaPiu.Tv, da parte del nostro direttore, ndr)  spetta l'onore di aver scelto la concretezza nel dibattito, organizzato ai Chiostri di S. Corona dal Psi di Vicenza e dal settore Scuola regionale, entrambi guidati da Luca Fantò.

Se il grande merito di Luca Fantò (qui la nostra intervista video, ndr), insegnante, segretario provinciale del Psi e coordinatore regionale PSI scuola del Veneto, è stato quello di organizzare un confronto molto acceso e senza censure con la platea, che il nostro direttore da moderatore ha dovuto gestire con qualche sforzo per farne comprendere le voci, a volte troppo da "La gabbia",  è toccato a Nencini insieme a Roberto De Menech (onorevole e segretario regionale del PD oltre che componente della VII Commissione, quella dell'Istruzione), l'altro rappresentante della maggioranza, il compito di portare la voce del governo davanti a una platea accesa e ricca di insegnanti ancora precari a rivendicare i loro diritti e con gli altri relatori non proprio teneri come Gian Marco Centinaio (capogruppo al Senato della Lega Nord), Luigi Rossi (segretario nazionale della FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza), Mariateresa Di Riso, responsabile nazionale scuola (SEL) e, arrivata appositamente da Roma ma in forte ritardo, Enza Blundo (senatrice del Movimento 5 Stelle).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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