Il vero volto della "Bottene & c.": convegno "probito" da intemperanze politiche
Sabato 5 Maggio 2012 alle 20:20 | 0 commenti
Massimiliano Primon, Segretario cittadino de La Destra - Un grave fatto avvenuto a Vicenza, dove un convegno di analisti in geopolitica è stato annullato (spostato dal Palazzo delle Opere sociali, ndr) a causa delle intemperanze politiche di estremisti pacifisti, pone nuovamente in luce la vera natura del movimento "No Dal Molin" e della sua rappresentante in consiglio comunale a Vicenza, la signora Cinzia Bottene. E' grave che in un paese democratico e civile come l'Italia e soprattutto in una città come Vicenza, avvengano simili censure ideologiche, quasi come se questi attivisti anti "base USA" fossero ufficialmente i censori morali e politici della nostra città !
Chi sono questi personaggi che minacciano manifestazioni di protesta e che impongono la loro personale visione politica alla maggioranza dei cittadini vicentini? Che diritto ha la Bottene di intervenire in questo modo su innocenti attività culturali?
Il sindaco Variati, capo della coalizione di centrosinistra della quale la Bottene è componente, essendo stato eletto anche con il consenso del movimento "NO DAL MOLIN" è d'accordo su questa poco edificante vicenda, dove proprio una sua consigliere (la Bottene appunto) fa da protagonista?
Questo grave fatto mette in luce la vera natura di tutti quei movimenti di protesta fintamente pacifisti, ideologicamente orientati a sinistra e della loro incapacità a sostenere un dialogo civile e democratico, nel rispetto di tutte le opinioni. Per questa gente il muro di Berlino non è mai caduto e dopo vent'anni siamo ancora qui a sopportarli...
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