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Referendum Veneto, il Veneto Serenissimo Governo si costituisce come Comitato per il SI

Di Note ufficiali Sabato 9 Settembre 2017 alle 11:38 | 0 commenti

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“Il Veneto Serenissimo Governo si prefigge, con mezzi che esso riterrà più opportuni, di riportare, attraverso un referendum popolare, la Veneta Patria all’autogoverno, nel pieno rispetto della Veneta storia, cultura e tradizioni e delle Venete leggi.”: così inizia la nota che pubblichiamo di seguito di Veneto Serenissimo Governo. Queste riportate - continua la nota - sono le parole con cui nel 1987 il Veneto Serenissimo Governo si è ricostituito quale erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica. Oggi dopo trent'anni di dura lotta patriottica, come Popolo Veneto, ci troviamo alla vigilia della prima vera consultazione popolare che sarà il primo passo per il ritorno alla nostra piena libertà.

Il referendum del 22 ottobre sull'autonomia del Veneto è una grande opportunità per dimostrare al consesso internazionale che i veneti nulla hanno a che fare con l'italia, ma che subiscono le conseguenze di un'occupazione da parte di uno stato che ha invaso la nostra terra con una guerra di aggressione. La data del 22 ottobre 2017, scelta per il referendum sull'autonomia, è significativa perché proprio il 22 ottobre 1866 fu perpetrata la più grande truffa nei confronti del Popolo Veneto attraverso un plebiscito truffa svolto ad di fuori della legalità internazionale.

Il Referendum sull'autonomia del Veneto del prossimo 22 di ottobre è un elemento iniziale per restituire al Popolo Veneto il proprio libero arbitrio. Sottolineiamo che a vittoria ottenuta sarà il Popolo Veneto a decidere il grado di autonomia che desidera. Noi come Veneto Serenissimo Governo saremo fautori di quanti ritengono che l'unica forma di autonomia che rispecchi la millenaria tradizione della nostra terra Veneta sia l'indipendenza.

Altresì come Veneto Serenissimo Governo ci attueremo in tutte le sedi nazionali ed internazionali per sostenere il Referendum e l'ampia partecipazione popolare ad esso.

Il nostro sostegno al SI al referendum va inquadrato quale primo passo del Popolo Veneto per riottenere una piena libertà ed indipendenza politica, culturale ed economica.

La nostra campagna referendaria in sostegno al SI sarà a tuttotondo: attraverso i social, i media, i programmi di comunicazione politica. Durante la campagna referendaria il Veneto Serenissimo Governo agirà anche come comitato referendario per il SI, supportando la costituzione di “comitati locali per il SI” per fare in modo che questa consultazione sia compiutamente dei Veneti tutti e non di una parte politica. Invitiamo quindi tutti coloro lo desiderano a contattarci per concordare la costituzione dei comitati territoriali per il SI all'autonomia.

Anche il solo passaparola attraverso le proprie conoscenze dirette o indirette è un gesto di coscienza patriottica, potete seguirci su https://www.facebook.com/events/323717284713533/

Per evitare truffe e colpi di coda da parte dell'occupante italiano è necessario che sullo svolgimento del referendum ci sia un controllo internazionale per evitare che si ripeta la truffa del 1866, quindi come Veneto Serenissimo Governo chiediamo che gli Stati esteri e le istituzioni internazionali inviino degli osservatori per vigilare sull’andamento della consultazione. 

Ora è quindi giunto il tempo di mettere da parte ogni tentennamento e muoversi uniti verso la vittoria del referendum, perché aver paura del voto referendario significa aver paura del nostro popolo e quindi di noi stessi. 

22 ottobre 2017 torniamo Paroni a Casa Nostra: votiamo SI al Referendum Veneto

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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