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Il Veneto proseguirà il monitoraggio e il controllo delle Dolomiti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Agosto 2013 alle 18:02 | 0 commenti

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Regione Veneto - Il Veneto proseguirà il monitoraggio e il controllo dei ghiacciai dolomitici anche per gli anni 2013 e 2014. La conferma viene dalla stesso assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte: “si tratta di una attività tanto importante quanto particolare – ha sottolineato – che contribuisce alla valutazione degli effetti del clima su uno degli ambienti più sensibili dell’intero territorio, quello che comprende le fasce altimetriche più elevate dell’area dolomitica”.

Alla luce di decenni di osservazioni effettuate, nel 2012 è stato pubblicato, col patrocinio ed il contributo della Regione Veneto, un interessante volume che raccoglie i dati e le fotografie relative ai circa 80 “siti glaciogeni” (cioè le aree dove sono presenti masse gelate di dimensioni diverse) sparsi tra i vari Gruppi montuosi del veneto: dalla Marmolada, al Sorapìs, all’Antelao e così via. L’opera è una sorprendente testimonianza della consistenza del fenomeno glaciale e della sua influenza nel paesaggio che contraddistingue l’area dolomitica. Il lavoro è stato realizzato dal Geo – glaciologo Franco Secchieri, che ha scritto il testo e fornito le circa 500 foto che narrano la “storia” dei ghiacciai delle Dolomiti dal 1980 in poi.

“Vale sicuramente la pena di continuare a seguire le vicende glaciologiche di questa regione montuosa – ha affermato Conte – anche e soprattutto alla luce degli straordinari cambiamenti climatici in atto: le variazioni dei ghiacciai sono infatti uno dei principali parametri per valutare le conseguenze e l’impatto delle vicende meteorologiche e climatiche sul territorio”.

Al dott. Secchieri verrà dunque affidato il compito di continuare a studiare lo stato dei ghiacciai dolomitici e riportarne le variazioni degli ultimi anni. Tra i principali parametri che saranno rilevati per ricavare un bilancio glaciologico complessivo di quest’area montuosa vi sono: l’estensione complessiva delle masse gelate, il limite delle nevi e la conseguente “linea di equilibrio”, la variazione areale delle zone di nevato.

Tra i soggetti sotto osservazione vi sono anche i “rock glacier” masse di ghiaccio particolari, sepolte dal detrito e che conservano la forma vera e propria delle lingue glaciali. Per questo, oltre che delle tradizionali foro aeree e terrestri, il geologo incaricato si avvarrà per la prima volta di un metodo sperimentale di foto rilevamento utilizzando un “drone” – fornito dalla “European Project Consulting –  che sorvolerà alcuni ghiacciai scelti come campioni di indagine, ritraendone le immagini geo referenziate.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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