Veneto in Euregio senza confini, Busato: Zaia fa una supercazzola ai cittadini
Martedi 19 Febbraio 2013 alle 18:22 | 0 commenti
Press News Veneto - Dura presa di posizione oggi del portavoce di Indipendenza Veneta Gianluca Busato nei confronti del governatore del Veneto Luca Zaia, in seguito alla notizia che il Veneto entra nella "Euroregio Senza Confini", gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect), composto dalle Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e dal Land della Carinzia.
Gianluca Busato ha dichiarato: "Siamo tutti contenti della bella notizia, ma non si può però non constatare che l'ingresso della nostra regione equivale all'invito al ballo del parente povero, che non ha neanche i soldi per comprarsi il vestito di gala. Se consideriamo il fatto che la tassazione sui redditi delle imprese in Austria prevede un'aliquota unica del 25% sugli utili e che la regione Friuli ha uno statuto di regione autonoma che prevede diversi vantaggi rispetto al Veneto, per non parlare poi delle vicine province autonome di Trento e Bolzano, oppure della Slovenia, dove la tassazione sul reddito delle imprese è al 20% , ci rendiamo conto che, al di là dei proclami, l'unico a godere di tale nomina sarà proprio il governatore del Veneto che assume la carica di primo presidente dell'euroregione, ma alla quale non corrisponderanno vantaggi significativi per i cittadini veneti che resteranno sempre sotto il tacco italiano."
Ha quindi continuato Gianluca Busato: "La cooperazione transfrontaliera ha un senso solo se cambieranno radicalmente le condizioni dell'inferno fiscale cui siamo sottoposti e l'unica possibilità di farlo è che i consiglieri regionali, in primis Luca Zaia, approvino in grande velocità la legge referendaria che abbiamo preparato e presentato sabato 16 febbraio, sottoscritta da migliaia e migliaia di cittadini veneti."
"Abbiamo presentato la pappa pronta al governatore, ora non pensi di farci nuovamente la "supercazzola", come faceva il Conte Mascetti nel film "Amici miei", così come la lega fa ai cittadini veneti da oltre vent'anni di promesse tradite e di svendita delle illusioni di cambiamento per un piatto di lenticchie a Roma."
"L'unica scelta utile per i cittadini veneti il prossimo 24 e 25 febbraio è di votare per Indipendenza Veneta, per accelerare la nascita della nuova Repubblica Veneta e permettere ai veneti di non essere più sudditi di serie B dello stato italiano come sono oggi e di entrare in Europa come cittadini di serie A, al pari degli sloveni e degli austriaci".
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