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Il Teatro Olimpico di Vicenza nella "Strada europea dei teatri storici"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Giugno 2014 alle 15:33 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - La “Strada europea dei teatri storici” è il nome del progetto sostenuto dal Programma cultura dell’Unione europea e coordinato dall’associazione Perspectiv a cui il Comune di Vicenza ha aderito facendo entrare nel prestigioso network il Teatro Olimpico di Vicenza. La rete europea dei teatri storici riunisce 16 istituzioni di 12 Paesi a cui in queste settimane si sono aggiunti il Teatro Olimpico di Vicenza e la Fondazione Teatri di Reggio Emilia.

E' stata proprio l’associazione non-profit “PERSPECTIV - Association of Historic Theatres in Europe”, nata nel 2003 per promuovere la conservazione, il restauro, la valorizzazione e la conoscenza di questo prestigioso patrimonio comune europeo, a proporre al Comune di Vicenza l’adesione del Teatro Olimpico al network.
“Abbiamo aderito con favore a questo progetto che si preannuncia particolarmente stimolante sotto il profilo storico e mediatico, e che contribuirà da un lato a veicolare l’immagine e l’unicità del Teatro Olimpico di Andrea Palladio in un network di respiro europeo, partecipando ad eventi internazionali che lo proietteranno in una dimensione sovranazionale, e dall’altro a costruire un’ampia rete di relazioni con soggetti istituzionali e realtà culturali di tutto il mondo che condividono con noi gli stessi obiettivi di promozione della cultura e di divulgazione scientifica - ha commentato il Vicesindaco e Assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. L'Olimpico è un teatro eccezionale, unico per caratteristiche e importanza, e tanta parte delle politiche culturali che stiamo costruendo ruota attorno alla volontà di una leadership internazionale tra i teatri storici che il teatro palladiano è in grado di esercitare. L’ambizione è infatti quella di arrivare nel breve-medio periodo a costruire un’Unione Europea dei teatri storici, ribadendo così anche la naturale predisposizione della comunità culturale e scientifica europea alla collaborazione, al confronto e alla valorizzazione comune del nostro straordinario patrimonio storico-culturale”.
Da oltre 2500 anni, il teatro rappresenta una pietra miliare della cultura europea. Gli edifici creati per questa mirabile arte rispecchiano, nella loro architettura, nelle loro differenze stilistiche, i cambiamenti in seno alla società. Naturale quindi la scelta di inserire nell’Itinerario d’Italia, di cui è coordinatore il Comune di Sabbioneta, il Teatro Olimpico del Palladio, da sempre considerato dagli studiosi, sia di architettura che di storia del teatro e dello spettacolo, non solo il più antico dei teatri coperti della cultura occidentale ma, in generale, un ponte ideale fra l’antico e il moderno, ultimo esempio di teatro rinascimentale e, al contempo, nuovo modo di pensare la cultura al di fuori dei ristretti confini del teatro da camera.L’iniziativa di livello europeo prevede la cooperazione tra tutti i partner coinvolti nel progetto e circa 120 teatri di più di 30 Paesi, mediante  una serie di azioni comuni: dalla pubblicazione della prima e unica banca dati online di tutti i teatri storici esistenti in Europa, alla selezione degli edifici teatrali più interessanti, da includere in un itinerario turistico culturale continuo che attraversi l’Europa intera, dalla promozione a livello europeo del progetto e dei differenti itinerari, all’allestimento di una mostra itinerante dal titolo “La storia d’Europa – raccontata dai suoi teatri”.
Per informazioni: http://www.perspectiv-online.org/

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Teatro Olimpico

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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