Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione, Fatti

Il sindaco Orsi chiude un kebab, protesta degli studenti in piazza a Schio

Di Edoardo Pepe Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 15:44 | 0 commenti

ArticleImage

Venerdì 12 ottobre alle ore 21:00 il Coordinamento Studentesco Altovicentino scenderà in piazza Statuto a Schio per un'iniziativa in risposta all'ordinanza del sindaco Valter Orsi in merito alla chiusura anticipata di “Istanbul Kebab”, con provvedimento per la pubblica sicurezza: chiusura alle 22, con l'obbiettivo di arginare il fenomeno delle baby gang. “Con ordinanze securitarie – spiega Laura Pederzolli del Coordinamento Studentesco Altovicentino - ed inutili il sindaco Orsi vuole mortificare ancora di più la città di Schio”.

“Noi rispondiamo – continua Pederzolli - invitando tutti e tutte ad esserci, per un momento di socialità sotto il Comune di Schio. L'Istanbul Kebab è uno dei posti più amati e frequentati dai giovani: semplicemente il fatto che i giovani si debbano incontrare al bar o dal kebabbaro, dovrebbe far riflettere sulla necessità di spazi in cui potersi esprimere liberamente, spazi che inspiegabilmente mancano in una città come Schio, sede di quasi 5000 studenti delle scuole superiori”.

“Questa ordinanza – conclude la rappresentante del Coordinamento Studentesco - dimostra ancora una volta come l'amministrazione di Schio non sia interessata ad incentivare le iniziative culturali e l'intrattenimento sano per i giovani, ma pensi invece di risolvere il problema della criminalità giovanile attraverso azioni esemplificate dal presidio fisso della polizia locale in piazza Falcone e Borsellino”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network