Il sindaco Achille Variati scrive a VicenzaPiù. E a Dalla Pozza
Mercoledi 8 Agosto 2012 alle 19:25 | 0 commenti
Egregio direttore, non ero presente ai fatti a cui fa riferimento, ma desidero precisare a Lei e ai Suoi lettori che considero fondamentale che un amministratore in nessun caso censuri il diritto di opinione e di critica di un giornale nei confronti del suo operato. Si tratta di una regola che applico personalmente da sempre e che chiedo venga applicata anche da chi appartiene alla mia squadra di governo.
Premesso ciò, ho chiesto all'assessore Dalla Pozza di chiarire con Lei e con il giornalista chiamato in causa i termini della discussione di questa mattina, certo che si sia trattato di uno spiacevole equivoco.
Cordiali saluti.
Achille Variati
Egregio sindaco, abbiamo ricevuto e abbiamo pubblicato volentieri la Sua presa di posizione come primo cittadino di Vicenza, a cui avevamo indirizzato una lettera aperta sull'episodio odierno che ha visto l'assessore Antonio Dalla Pozza accusare presunti "amici di collaboratori di VicenzaPiù" (a richiesta specificava "di Marco Milioni") di altrettanto presunte minacce nei suoi confronti. L'assessore ha in altra sede concesso un'intervista al nostro collaboratore in cui nega i fatti. Solo i presenti, tra cui chi scrive, possono "certificare" quanto detto o non detto, ma, anche se fosse totalmente vero quanto ha affermato Antonio Dalla Pozza nelle sue dichiarazioni a Milioni, non capiamo ancora perchè l'assessore abbia voluto pubblicamente dolersi con chi scrive di aver ricevuto, presunte, «dure critiche da amici di alcuni collaboratori di VicenzaPiù tra cui l'ex consigliere comunale Franca Equizi».
Per noi ogni opinione, concordiamo ovviamente anche con Dalla Pozza, è legittima e il confronto sarebbe oltremodo auspicabile, purchè avvenga fra i diretti interessati non essendo noi, nè i nostri collaboratori, "postini" di alcun altro.
Ovviamente, come sempre fatto, siamo sempre pronti a ospitare opinioni e confronti a vantaggio dell'opinione che per noi conta di più, quella dei nostri lettori. Amici e non amici che siano.
E la pubblicazione, comunque, dell'intervista da me fatta all'assessore stesso prima dell'incidente sugli "amici degli amici" è la nostra semplice ma abituale risposta al suo assessore, che è assessore di Vicenza, motivo per cui lo rispettiamo e ruolo per il quale ci siamo permessi di rivolgerci anche a Lei.
Cordialmente
Giovanni Coviello
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