Il rapporto BPVi con la stampa indipendente da "Vago" ai tempi del cavaliere Zonin è diventato una Fiamm(a). Di "fuochi fatui"
Mercoledi 10 Febbraio 2016 alle 23:55 | 0 commenti
Che i rapporti della "nuova " Banca Popolare di Vicenza con la stampa, ovviamente quella indipendente e non certo quella amica e ben sponsorizzata, non siano molto diversi da quelli dell'era di Gianni Zonin ce lo dimostra la nostra necessità di ripetere con... assiduità le domande da noi fatte e a cui i vertici dell'istituto di Via Btg. Framarin non rispondono così come a lungo fece l'addetto alle relazioni con la stampa della "vecchia" Popolare. Dal cognome di costui, una persona fredda ma comunque cortese, potremmo definire ora "Vago" il rapporto con media VicenzaPiùLike dell'allora impero del Cavaliere della Repubblica Gianni Zonin (quando si autospenderà dal titolo?).
Oltre ad alte cariche non bancarie, tra cui la "discussa" e nebbiosa presidenza della Fondazione Roi e l'appartenzenza all'Accademia dei Georgofili, il Cavaliere del lavoro Gianni Zonin, che dal 22 maggio 2015 è anche laureato honoris causa presso... l'Università di Palermo in "Imprenditorialità e qualità del sistema agro-alimentare", ebbe da noi, che gli ripetemmo le domande finchè la banca non rispose, la "nomination" a presidente della Fondazione dei Banchieri Vaghi.
Ora i nuovi vertici della BPVi, che dicono di voler rompere col passato con ripetuti (ripetitivi?) grandi proclami di trasparenza, rischiano, però, sempre da parte di noi altri, giornalisti poareti ma tenaci, testardi e curiosioni, di essere candidati ad accendere la Fiamm(a) dei Fuochi Fatui: «le fiammelle fugaci prodotte dai gas emessi da materie organiche durante la loro decomposizione che si infiammano spontaneamente non appena entrano in contatto con l'ossigeno dell'aria (dell'informazione indipendente?, ndr). Un tempo, quando i corpi non venivano sigillati nelle bare di zinco, era possibile osservare questo fenomeno nei cimiteri. Si verifica però anche nelle paludi e negli stagni»...Â
Per evitare che Francesco Iorio, che alla sua prima apparizione ci era apparso come un "duro e puro", diventi lui stesso un fuoco fatuo nelle paludi e negli stagni della "nuova", gattopardiana?, BPVi riecco le domande:
1 - Gianni Zonin e i suoi "possedimenti" non sono ancora "aggrediti" dalla Popolare di Vicenza per gli affidamenti concessi e garantiti dalle sue proprietà , che svanirebbero se dovesse con quelle risarcire i danni?
2 - nei documenti camerali visionati risultano partecipazioni o quote assunte in pegno di società apparentemente riconducibili ad ambienti vicini al dr. Matteo Marzotto, membro del Cda della BPVi, come ad esempio il 9,8% posseduto della Marzotto Società di intermediazione mobiliare spa (Marzotto SIM) e il 30% in pegno della Zignago Holding spa. Sono partecipazioni e pegni per finanziamenti compatibili con i sacrifici chiesti ai soci che in quelle partecipazioni e in quei pegni potrebbero vedere operazioni non esenti da conflitti di interessi?.
3 - per la chiusura delle filiali preventivate nel piano industriale quale era il valore patrimoniale iscritto a bilancio per le stesse filiali o, se non il dato non è disponibile o calcolabile, o mediamente il valore patrimoniale iscritto a bilancio per singola filiale di proprietà ?
4 - destano preoccupazione i pegni al 100% di quote ad esempio di Grotto spa, Boscolo Hotels spa, Stroili Spa, Pittarosso, che, in molti casi, hanno conferito le loro quote in pegno anche ad altra primaria popolare veneta?
5 - Sono di sicuro attenzionate situazioni di quote in pegno di società in amministrazione straordinaria o in liquidazione che lascerebbero presumere difficoltà di recupero dei relativi crediti. Le chiediamo anche al riguardo se tali situazioni destano preoccupazione
6 - tra le partecipazioni della BPVi spicca, anche se finanziariamente marginale, quella nel Centro studi economici Nomisma, che fa riferimento all'ex premier Romano Prodi ed è presieduta dall'ex ministro Piero Gnudi. La partecipazione in Nomisma... ha motivazioni "politiche", essendo difficile immaginarne di reddituali, oppure era (è?) finalizzata a un migliore accesso ai suoi studi? In questa ultima ipotesi BPVi si è mai avvalsa e come degli scenari economici prospettati da Nomisma?
7 - farete in modo e quando che un'azienda che utilizzi carte aziendali prepagate, per seguire le spese di chi le abbia in dotazione, ne possa controllare saldi e movimenti in tempo reale (cosa che d'altronde avviene per le carte prepagate BPVi personali)?
8 - quando, disposto un bonifico, se ne potrà avere subito il CRO online (nelle altre banche in un quarto d'ora appare nella schermata di home banking)?
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Prima, meglio, o poi, peggio, l'Ad Iorio capirà che i suoi soci attuali e quelli futuri lo apprezzeranno tanto più quanto più non si comporterà come chi ha sostituito.
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