Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Il Quantitative easing della BCE porta in Italia miliardi di euro, Berti: solo aiuti alle banche

Di Emma Reda Domenica 8 Marzo 2015 alle 18:11 | 0 commenti

ArticleImage

Jacopo Berti, candidato alle Regionali per il M5S Veneto, sul Quantitative easing della BCE (vedi anche VicenzaPiù n. 274 in edicola o in abbonamento online), che porterà in Italia fino a 150 miliardi di euro, afferma netto: «Sono solo aiuti alle banche, noi invece aiutiamo i cittadini con il microcredito. La cifra della BCE servirebbe, invece, per contrastare il credit crunch, dato che negli ultimi tre anni le famiglie e le imprese italiane hanno subito una contrazione nell'erogazione degli impieghi pari a 110 miliardi di euro. Bene, bravi, bis».

Se sarebbe un peccato che questi aiuti siano diretti alle banche e non ai cittadini, a puntare il dito contro un sistema ormai arrugginito e marcio è Jacopo Berti, candidato alla presidenza della Regione Veneto per il Movimento 5 Stelle: «Loro aiutano le banche, noi i cittadini. Il microcredito, che abbiamo lanciato nei giorni scorsi a Roma e che verrà presentato il 22 di marzo in Veneto, è un aiuto diretto a chi ne ha bisogno».
«Il microcredito - sottolinea Berti - non nasce per salvare le banche, che hanno le pezze sappiamo tutti dove per aver prestato ai soliti noti, ma per chi ogni giorno si spacca la schiena per un futuro migliore per la propria famiglia. Ci sono in ballo 25 mila euro per ogni imprenditore, ma la cifra potrebbe essere molto più importante se la politica non fosse così ottusamente orientata ai gruppi di potere. Noi comunque risponderemo sempre e solo al cittadino».


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network