Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Il Pum ragiona, il Pat no

Di Marco Milioni Venerdi 20 Luglio 2012 alle 00:31 | 0 commenti

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Nel 2010 la Regione Veneto adottò in via definitiva il Pat, il nuovo piano regolatore di Vicenza. L'accoglienza fu freddina. Anche le opposizioni criticarono ma non più di tanto. A due anni di distanza la giunta di centrosinistra si appresta a portare in consiglio comunale un altro importante piano, quello della mobiità, il cosiddetto Pum.

Al di là di ogni considerazione nello specifico emerge una smaccata differenza. Mentre il primo è semplicemente una sommatoria di possibili cambi di destinazione d'uso ad ... uso di questo o quell'interesse, cambi calati più o meno a macchia di leopardo, senza una idea forte della città di cui il Pat stesso dovrebbe essere intelaiatura e scocca portante, la cosa è diversa per il Pum. Che lo si giudichi un libro dei sogni o un progetto ben strutturato, questo comunque contiene una idea di fondo. Che passa attraverso una riduzione del traffico che dovrebbe essere il contraltare più visibile di un generale miglioramento della mobilità in senso più lato. Così lato da incidere in positivo sulla qualità della vita dei vicentini. Ovviamente sarà il tempo a giudicare se gli obiettivi saranno raggiunti o meno, Ma a differenza del Pat, il Pum ha un'alfa ed un'omega. Individua delle priorità e cerca di declinarle sul piano operativo. Segno evidente che la giunta, ma soprattutto le strutture tecniche esterne e interne all'amministrazione, hanno usato un metodo più rigoroso. Questo Pum si prefigge, almeno in teoria, lo scopo di dare qualcosa a Vicenza. Il Pat, invece prende e basta.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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