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Il Psr Veneto a Bruxelles e una lobby per far ascoltare i consumatori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Luglio 2014 alle 17:14 | 0 commenti

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Regione Veneto - Dare voce in Europa ai consumatori del vecchio continente, perché siano ascoltati nella predisposizione dei provvedimenti comunitari, creando una lobby forte e autorevole. Lo ha auspicato oggi l’assessore alla tutela del consumatori del Veneto Franco Manzato, intervenuto a Mestre alla presentazione delle iniziative di difesa, formazione e informazioni attuate dalle associazioni dei consumatori della regione nel biennio 2013 – 2014.

“Il semestre di presidenza italiano – ha aggiunto – può essere l’occasione per realizzare questo obiettivo”. La proposta è condivisa dal presidente nazionale di Federconsumatori Rosario Trefiletti, che ha concluso l’incontro al quale sono intervenuti anche i presidenti regionali di Federconsumatori, Ermes Coletto, e di Adiconsum, Valter Rigobon, e l’attrice Tiziana di Masi protagonista della piece teatrale contro la contraffazione “Tutto quello che sto per dirvi è falso”.

I progetti realizzati nel Veneto, promossi e finanziati dalla Regione e dal Ministero dello sviluppo economico, hanno riguardato “Pontenziamento sportelli itineranti”, “Crisi economica, sovra indebitamento, usura; educare ad un consapevole uso del denaro”; “Consolidamento e mantenimento della rete degli sportelli fissi”, “Scuola di formazione consumi eristica” e, appunto “Tutto quello che sto per dirvi è falso”.

Le diverse iniziative hanno coinvolto anche numerosi nuovi operatori, appositamente formati, che hanno operato capillarmente sul territorio e che sono divenuti, per così dire, “sportellisti” delle associazioni. A queste ultimi ha consegnato il diploma di partecipazione e superamento dei corsi formativi lo stesso assessore Manzato, che ha esordito ricordando i nuovi orizzonti della truffa, che con la globalizzazione non ha più confini: “stamani alle 8 – ha informato – ho ricevuto una mail che mi informava di un mio maggiore guadagno di 150 mila euro, rivolgersi a… ecc. ecc.. Tutti noi siamo bersaglio quotidiano di queste e altre trappole, parte di una trama criminale senza frontiere”.

Alle associazioni di tutela si rivolgono migliaia di cittadini per tentare di risolvere le più disparate situazioni che li vedono soccombere di fronte a inganni, offese alla buona fede e ai loro diritti, truffe, prepotenze, contraffazioni. Proprio sulle contraffazioni la lotta deve essere senza quartiere, perché i venditori abusivi che spacciano prodotti scadenti sui marciapiedi e nelle spiagge sono solo l’ultima catena di un sistema delinquenziale organizzato: “la solidarietà – ha fatto presente Tiziana di Masi – non può diventare un regalo alla criminalità organizzata”.

 

Mercoledì 23 luglio prossimo, nella sede di Veneto Agricoltura alla Corte Benedettina di Legnaro, in provincia di Padova, l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato incontrerà i componenti del tavolo di partenariato per presentare il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 approvato dal Consiglio regionale. Per le ore 11 è stato convocato un incontro con la stampa, durante il quale i giornalisti potranno confrontarsi direttamente con i protagonisti dell’incontro.

 “Ne illustreremo i contenuti definiti dal Consiglio a tutti i soggetti istituzionali, economici e sociali del mondo agricolo – ha affermato Manzato – per informare degli ultimi aggiustamenti ed essere pronti a rispondere alle eventuali osservazioni degli organismi comunitari. Il documento di programmazione del sistema primario veneto parte infatti oggi per Bruxelles dove verrà vagliato dalla Commissione Europea prima della sua definitiva adozione”.

Entro i prossimi tre mesi, l’Esecutivo europeo potrà infatti avanzare osservazioni e richieste di chiarimento. Nei successivi tre mesi si giungerà al perfezionamento del testo. “Contiamo che il PSR diventi a tutti gli effetti operativo all’inizio del 2015, per dare al più presto i risultati attesi dai nostri imprenditori, cui andranno circa i due terzi degli stanziamenti complessivi, che ammontano a 1 miliardo 184 milioni per i prossimi 7 anni”.

L’incontro con il partenariato e l’incontro con la stampa potranno essere seguiti in diretta streaming su www.piave.veneto.it.

 

Leggi tutti gli articoli su: Consumatori, Franco Manzato, Valter Rigobon, PSR, Ermes Coletto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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