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Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - Si è riunito ieri a Roma il Consiglio Nazionale del PSI. I socialisti italiani hanno preso atto di come le primarie di coalizione siano state un successo grazie soprattutto all'energia di tanti militanti, all'organizzazione seria e disseminata sull'intero territorio nazionale e prima ancora ad una cultura ispirata ai valori della partecipazione e della libertà (nella foto Luca fanto nel gazebo per le primarie del centro sinistra).

I socialisti rimangono convinti che dalla crisi l'Italia potrà uscire solo con una salda maggioranza democratica e con un programma politico che sappia andare oltre la rigorosa austerità che ha caratterizzato l'esperienza pur utile ma conclusa del Governo Monti.
C'è ora bisogno in Italia di una coalizione riformista guidata dal candidato vincitore delle primarie. Una coalizione che sappia anche dialogare, senza esserne prigioniera, con le culture moderate e cattolico-democratiche.
Per i socialisti italiani è auspicabile alle prossime elezioni nazionali la presentazione dei partiti firmatari della Carta d'Intenti sotto un unico simbolo. Prima ancora che per ragioni legate alla legge elettorale, per motivi di ordine politico. E' infatti necessario consegnare agli italiani un'idea di forte coesione, una concreta speranza di governabilità e un riferimento puntuale alla casa socialista europea.
Il PSI della provincia di Vicenza ha condiviso e sostenuto col voto favorevole dei suoi uomini le conclusioni del Consiglio Nazionale e quindi lancia ancora una volta un appello al PD e a SEL affinchè venga presa in considerazione l'opportunità di presentare nel capoluogo berico e nei comuni del vicentino in cui si andrà presto a votare, liste che vedano sotto un simbolo unitario i tre partiti italiani che si ispirano ai valori del socialismo europeo.
A gennaio, su tutto il territorio nazionale, il PSI inizierà la campagna per le 'Primarie delle Idee' in cui verranno invitati i cittadini a definire le priorità di un programma di governo che, ispirandosi ai valori di giustizia sociale e solidarietà, vincoli la futura delegazione socialista in Parlamento.