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Il PSI vicentino contro il TFR in busta paga: proposta poco responsabile

Di Edoardo Pepe Martedi 7 Ottobre 2014 alle 08:50 | 0 commenti

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Il PSI vicentino prende posizione in una nota di Luca Fantò, suo segretario provinciale, contro il TFR parzialmente nelle buste paga dei lavoratori dipendenti del settore privato come proposto da Matteo Renzi definendo l'ipotesi come «poco responsabile» e dannosa per «imprese e lavoratori anche nel caso in cui il Governo riuscisse a salvaguardare le somme gestite dalle imprese e lasciasse ai lavoratori la possibilità di scelta».

Se il presidente del Consiglio risponde alle critiche giunte da diverse parti tacciandole di rifarsi ad una filosofia protettiva da Stato-mamma che non si fida dei lavoratori-figli per il segretario provinciale del Psi di Vicenza Matteo Renzi «così facendo sembra sottovalutare il fatto che si sta decidendo del futuro di centinaia di migliaia di persone che vivono sfidando la povertà e che se avessero 40 euro di aumento in busta paga li userebbero comprensibilmente per poter appagare le esigenze primarie della loro famiglia piuttosto che per pagare un fondo pensione privato».
Per il PSI vicentino le proposte Renzi sulla scuola, sull'art.18 («che verrà neutralizzato con un poco coraggioso voto di fiducia») ed ora sul TFR «ben rappresentano la forte matrice ideologica di stampo liberale con cui il Presidente del Consiglio vorrebbe caratterizzare l'azione del suo Governo. Una matrice legittima ma che poco si adatta ad un personaggio che sull'innovazione, sulla battaglia alle ideologie e sull'adesione al socialismo europeo ha basato il suo successo mediatico».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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