Il PSI con le proprie bandiere sarà domani, 25 aprile, nelle piazze di Vicenza e provincia
Domenica 24 Aprile 2011 alle 12:52 | 0 commenti
Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - Grandi e piccoli colpi di piccone quelli che, passati 20 anni dalla fine dell'URSS e del bipolarismo mondiale, intaccano i valori della Resistenza italiana al nazifascismo e quindi le fondamenta della nostra organizzazione politica. Sembra quasi che una parte della nostra società , quella dei pochi, quella degli uomini e delle imprese che gestiscono il potere, liberatisi dal timore di vedere travolti i propri privilegi dall'avanzata del comunismo (sovietico), ha lasciato libero sfogo alla bramosia di potere.
Bramosia che in Italia si sente evidentemente ostacolata dai valori di libertà e solidarietà incarnati dalla Resistenza e dai valori di giustizia sociale propri della migliore sinistra italiana. Contro quei valori di libertà , solidarietà e giustizia sociale, quella parte della società privilegiata e dei pochi che in Italia detiene il potere, lancia i suoi strali.
L'attacco ai valori della Resistenza, che si sintetizzano nella celebrazione del 25 aprile e si sostanziano nella nostra Costituzione, è portato dall'alto con i ripetuti tentativi di modificare la Carta del 1948, con i continui attacchi alla magistratura, con i macchinosi tentativi di impedire l'espressione della volontà del popolo italiano attraverso i referendum.
Vengono portati anche dal basso, attraverso una lenta ma costante azione di delegittimazione attraverso piccoli eventi come la minimizzazione dell'ingenuità di un docente di musica che insegna ai propri alunni canti del ventennio fascista o il paragone tra quei canti indegni con quelli della nobile e popolare Resistenza partigiana.
Il PSI di Vicenza con le proprie bandiere sarà domani, 25 aprile, nelle piazze di Vicenza e della provincia per celebrare ed onorare tutti gli uomini, le donne ed i bambini che "resistendo" al nazifascismo hanno restituito a tutti gli italiani la dignità persa nel fascismo.
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