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Il Psi festeggia il 25 aprile e stigmatizza isolata contestazione alle sue bandiere

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Aprile 2012 alle 15:25 | 0 commenti

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Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - Sono stati il Tricolore e la moltitudine dei vicentini, ed il rosso delle bandiere del PSI, di Sel e della Fed, e l'arancione dei Giovani Democratici i colori che hanno fatto stamani di Piazza dei Signori la risposta più bella e sentita ai vili attentati portati la notte scorsa alla storia di Vicenza. Intorno al Sindaco, alla sua Giunta, alle Istituzioni tutte, si è stretta la cittadinanza a dimostrare non solo la propria solidarietà ma anche per mandare un segnale chiaro.

Nei confronti di chi, in maniera più sottile e perciò più pericolosa di quanto abbiano fatto quei poveri mentecatti che hanno cancellato la scritta "Resistenza" dai cartelli posti all'ingresso della città, pensa di poter negare il valore della "Resistenza" ponendo sullo stesso piano chi combatteva per la pace, la libertà e l'uguaglianza, e chi invece combatteva per mantenere l'Italia sotto il tacco dei nazisti e della loro "posticcia" e tragica creatura che fu la Repubblica di Salò.
I socialisti erano presenti in piazza con le loro bandiere a Vicenza, come a Recoaro, a Bassano, a Costabissara nella riunione straordinaria del Consiglio Comunale, ed in altre città della provincia, testimonianza degli storici partiti che fecero la Resistenza e al contempo prospettiva futura per una società che voglia contrapporre ai diktat della finanza i valori di giustizia sociale.
Unica nota stonata l'aggressione verbale di cui è stato fatto oggetto il Coordinatore cittadino, Mattiello, colpevole, secondo un passante, di portare in piazza la bandiera socialista.
Purtroppo si tratta dell'ennesima dimostrazione di quanto l'ignoranza della storia e del presente, condizionino il pensiero ed il giudizio di una parte incolpevole degli italiani. Quegli italiani costretti a subire quotidianamente il condizionamento di alcune parti politiche che, incapaci e impossibilitate a dimostrare le proprie qualità, si accontentano di denigrare gli avversari.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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