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Il progetto del nuovo tratto di pista ciclabile a Vicenza est

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Novembre 2013 alle 20:41 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Prosegue l'iter di progettazione di un nuovo tratto di pista ciclabile con l'obiettivo di riqualificare l'asse viario di viale della Pace. La giunta comunale oggi ha approvato il progetto preliminare, curato dal settore mobilità e trasporti, che prevede la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili e di un collegamento con la zona del Villaggio della Pace e di via Zamenhof.

Le scelte progettuali, coerenti con le previsioni del Piano Urbano della Mobilità, poggiano la loro attuazione sul completamento dell'asse di via Martiri delle Foibe, il cui cantiere verrà avviato a breve. Proprio questa nuova infrastruttura viaria permetterà di alleggerire viale della Pace, nel tratto verso il centro città, di circa il 30% del volume di traffico, restituendo vivibilità e maggiore carattere urbano all'asta viaria.
A partire da queste valutazioni, il progetto vede la realizzazione di un importante intervento di riqualificazione, con la previsione di dotare di pista ciclabile tutto l'est della città, da viale della Pace e fino all'ingresso dell'Oasi di Casale, nella zona industriale di via Zamenhof.
“Il progetto complessivo di riqualificazione nella zona di viale della Pace è particolarmente significativo poiché consentirebbe di mettere in sicurezza tutti coloro che si spostano in bicicletta – ha dichiarato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza-. Un passaggio fondamentale sarà segnato dall'imminente avvio dei lavori di realizzazione del prolungamento di via Martiri delle Foibe che porterà il traffico verso Borgo Berga. Quando questo avverrà l'asse di viale della Pace assumerà importanza per la mobilità debole- trasporto pubblico locale, ciclabilità, pedonalità -, sgravandosi di traffico automobilistico che sarà intercettato da via Martiri delle Foibe. Viale della Pace diventerà anche uno degli stralci più importanti per la realizzazione della Lam 1-rossa tanto che nel progetto predisposto per il bando regionale sulla sicurezza stradale abbiamo inserito 3 nuove pensiline adatte alla Lam, quelle “parlanti” con orari e tempi di arrivo degli autobus e un comfort particolare per gli utenti.”
Il Comune di Vicenza partecipa al bando regionale per finanziare interventi a favore della sicurezza stradale con un articolato progetto predisposto e seguito dal Settore Mobilità e Trasporti nel quale è stato inserito il primo stralcio (A1) relativo alla ciclabile in viale della Pace.
“Contiamo già nel 2014 di vedere almeno finanziato uno degli stralci di questo assetto che collegherebbe via Zamenhof e l'oasi di Casale al centro storico attraverso viale della Pace – ha precisato Dalla Pozza -. Verrà quindi valutata una possibile conversione a ciclopedonale del sottopasso di viale della Pace che porta verso via Meschinelli che quindi potrebbe condurre direttamente in centro storico attraverso viale della pace consentendo il collegamento diretto con i comuni contermini, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo.
L'intervento, previsto per stralci funzionali, prevede un costo complessivo di 1 milione 78 mila euro che verranno attuati a mano a mano che ci sarà disponibilità in bilancio.
Il primo stralcio (A1) prevede il completamento della pista ciclabile bi-direzionale per uno sviluppo di circa 1 chilometro, sul lato nord di viale dalla pace, in prosecuzione dell'intervento recentemente concluso nel tratto di fronte alla Caserma Ederle. La pista ciclabile, in affiancamento al marciapiede, si svilupperà da via delle Casermette e fino al sottopasso verso il centro storico, dopo l'intersezione con via Calvi. Questo stralcio prevede anche la realizzazione della nuova linea di illuminazione pubblica con tecnologia
a led, di viale della pace e della nuova pista ciclabile, ed interventi mirati sugli attraversamenti pedonali. Complessivamente si andrà verso una riduzione della larghezza carrabile (una corsia di 4 metri per ciascun senso di marcia) a favore della mobilità debole, che vedrà un percorso ciclabile completamente protetto rispetto allo spazio dedicato alle auto. Questo stralcio prevede un importo di 500 mila euro.
Lo stralcio A2 (280 mila euro) comprende la realizzazione di un marciapiede o, dove non sarà possibile, di una corsia pedonale, su tutto lo sviluppo di viale della pace, dai piedi del cavalcavia G.G. Trissino e fino all'ingresso del quartiere Stanga. Si tratta di completare e riqualificare alcuni brevi tratti di marciapiede esistenti ricavando inoltre sosta a margine della strada dove la sezione stradale lo consente e riordinando la sosta già presente. Si prevede di migliorare sensibilmente la sicurezza dei pedoni, che oggi utilizzano uno spazio di banchina in alcuni punti ampio ma non definito e nel quale la conflittualità con le auto presenta rischi significativi. L'intervento prevede anche la realizzazione di attraversamenti
protetti su viale della pace, completi di apposita illuminazione e di isole salvagente.
Le previsioni progettuali su viale della pace, nei due stralci di attuazione, vedono anche la strutturazione della linea LAM "rossa", con la realizzazione delle fermate alcune delle quali verranno dotate di area di sosta per le biciclette e area di attesa dotata di pensilina, pannelli a messaggio variabile, wi-fi e illuminazione.
Lo stralcio B (215 mila euro) propone un collegamento ciclopedonale verso l'ingresso del Villaggio della pace, la zona industriale di via Zamenhof e fino all'accesso all'oasi di Casale. Il percorso partirà dall'attuale sottopasso ciclopedonale di via Alidosio, dalla parte di quest'ultima, e dopo un breve tratto di nuova realizzazione in affiancamento alla linea ferroviaria riprenderà il tracciato di strada Caimpenta fino a portarsi sul tronco abbandonato di via Cesare Augusto. In questo punto, attraverso un tratto di nuova realizzazione, correrà lungo la recinzione del Villaggio della pace fino ad immettersi in via Zamenhof. Qui verrà realizzata una corsia sulla carreggiata fino a congiungersi al tratto di ciclabile in prossimità dell'accesso dell'Oasi di Casale. Tutti i tratti di nuova realizzazione
saranno dotati di illuminazione e la pista avrà una larghezza costante di 3 metri. Con il progetto definitivo verranno definite alcune limitate porzioni di terreno da acquisire per la realizzazione dei nuovi tratti.
Questo intervento che riguarda 1600 metri circa, permetterà di risolvere l'accesso ciclopedonale da est, oggi fortemente limitato dalla scarsa sicurezza, per pedoni e ciclisti, del nodo viario della Stanga e di viale Camisano. Completerà l'intervento un breve tratto di connessione su via Alidosio fino alla pista ciclabile di via Martiri delle Foibe, attraverso
interventi di moderazione del traffico.
Infine lo stralcio C (83 mila euro) è relativo alla connessione tra la ciclabile di viale della pace e la ciclabile verso via Zamenhof che avverrà attraverso la riqualificazione del tratto di viale della Pace interno al quartiere Stanga. L'intervento prevede la realizzazione di  interventi di moderazione del traffico e ridefinizione dei margini della strada.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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