Quotidiano | Categorie: Politica

Rom e sinti, un problema degli esclusi: Casadio lo affronta e difende Variati

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 28 Luglio 2013 alle 00:46 | 1 commenti

ArticleImage

Davide Casadio Presidente Federazione Rom e Sinti insieme -   Il problema rom e sinti non è un problema di tutti ma solo degli esclusi dalle società e dai tavoli di confronto! Noi della Federazione chiediamo un incontro con il sindaco Variati e gli organi di governo della prefettura.
"Per la questione delle comunità Rom e Sinti serve, e sarà nostra cura attivarlo, un percorso condiviso con i diversi protagonisti per una gestione più concreta nel rispetto di tutti e nel rispetto della città".

E nei diritti e dei doveri senza avere degli atteggiamenti di "Razzismo" e di intolleranza io dichiaro come presidente di una Federazione che non si può avere una forte resistenza nei confronti di minoranze già provate dalle esclusioni e avere continui atteggiamenti di discriminazione perché il diritto dell'Uomo è il diritto di vita e di convivenza con altre popolazioni  e di avere la possibilità  di inclusione e serve a togliere le barriere.

Non è solo un problema di Euro ma soprattutto di discriminazione e di politica di esclusione.
Lasciare tutto fermo senza sapere cosa fare non fa che confermare il clamoroso fallimento dei progetti importanti che questi anni non sono stati attuati anche perché le politiche attaccano, chi vorrebbe fare qualcosa senza una risoluzione per tutti, e per avere una via di uscita non serve una politica per togliere la marginalità delle famiglie.

I 250.000 euro per  l'aiuto alle famiglie in difficoltà creano una via di uscita dalla marginalità sociale e culturale per salvaguardare il rispetto di tutti, condivisa per fare appello alle costituzioni e alla solidarietà che credo che spetta a tutti anche alla minoranze in Italia. Noi parliamo di un piccolo gruppo di sinti e rom a Vicenza, ma credo che ci sono problemi più gravi nelle altre città e a Vicenza ci vuole solo un po' di buon senso e di buona volontà: così potremmo capire che il problema è piccolo. Ricordando che sinti e rom vivono in una "Roulotte" o "Casa mobile" a uso casa con pochi spazi per sopravvivere e  quel po' di dignità che ci vuole. Per avere una non si può prendersela con il sindaco se il sindaco anche lui deve intervenire per togliere i campi a uso Ghetto per riportali a uso abitativo in micro arie, o altro. Hitler era un grande dittatore e pure le sue parole influenzavano il popolo perché oggi ancora c'è gente che parla e non capisce che il negare o emarginare toglie la possibilità a chi vorrebbe cambiare e integrarsi grazie alla costituzione dei diritti fondamentali  alla Raccomandazione del Consiglio EUROPA STRATEGIA NAZIONALE D'INCLUSIONE DEI ROM, DEI SINTI. Questi sono i parametri per fare conoscere quali sono le strategie da attuare nelle città e sono state presentati e richiedono una collaborazione con i governi e le Associazioni di mediazioni Culturali con  i quali la Federazione Rom e Sinti Insieme Blog (DOCUMENTO DELLA FEDERAZIONE ROM E SINTI INSIEME) fa emergere la potenzialità di uscire dalle problematiche che sono rimaste ferme lì senza una vera partecipazione. E' importante che le 4 assi (Salute, Lavoro, Scuola, Casa),dei servizi sociali dei Comuni capoluogo e delle organizzazioni del terzo settore incaricate della gestione di interventi a favore di rom e sinti. Siano strumento di conoscenza e di coesione multi culturali e sociali. In base alle indicazioni europee, sono 4 i settori cruciali sui cui intervenire per conseguire un reale inserimento: istruzione, occupazione, assistenza sanitaria e alloggio. Proprio per garantire ampia condivisione di tale percorso.

www.unar.it Punto di contatto Rom


STRATEGIA NAZIONALE 2012-2020 (28.02.2012) UNAR

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziali.
Punto di contatto nazionale
STRATEGIA NAZIONALE D'INCLUSIONEDEI ROM, DEI SINTI E DEI CAMINANTI
ATTUAZIONE COMUNICAZIONE COMMISSIONE EUROPEA N.173/2011


http://www.sucardrom.eu/europa.html http://ec.europa.eu/justice/discrimination/files/roma_italy_strategy_it.pdf

I diritti fondamentali
La Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 2 La Repubblica riconoscono e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
TRATEGIA NAZIONALE D'INCLUSIONE
1
DEI ROM, DEI SINTI E DEI CAMINANTI
ATTUAZIONE COMUNICAZIONE COMMISSIONE EUROPEA N. 173/2011
PREMESSA
Il nuovo Governo, che ha iniziato il proprio mandato, il 17 novembre 2011, ha deciso di
seguire questa complessa questione, con un approccio interministeriale.
Si è preso atto, da un lato, della necessità, non solo di fornire all‟Unione Europea, le risposte
che sono fino ad oggi mancate, ma al tempo stesso di segnare una Strategia che possa guidare nei
prossimi anni, una concreta attività di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti (RSC), superando
definitivamente la fase emergenziale che, negli anni passati, ha caratterizzato l‟azione soprattutto
nelle grandi aree urbane. D‟altra parte, gli assi principali di intervento, investono ruoli, funzioni e
competenze di Amministrazioni diverse, che devono concorrere in maniera coordinata all‟obiettivo
che il Governo si è prefissato nella cornice comunitaria.
Il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione è stato, quindi, investito
della responsabilità di costruire, di concerto con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali,
dell‟Interno, della Salute, dell‟Istruzione, dell'Università e della Ricerca e della Giustizia, una
cabina di regia delle politiche dei prossimi anni, coinvolgendo le rappresentanze degli Enti
regionali e locali, compresi i Sindaci di grande aree urbane e le stesse rappresentanze delle
comunità Rom, Sinti e Caminanti presenti in Italia.
Si è dato, quindi, da subito, inizio ad un confronto serrato sulle metodologie, sulle priorità e
sulle risorse. La cabina di regia così costituita guiderà il processo di integrazione nel tempo,
verificando periodicamente i risultati raggiunti, l‟aderenza delle scelte fatte e dei progetti alle
indicazioni dell‟Unione Europea, integrando, di volta in volta, le politiche scelte in base alle
esperienze e ai bisogni che si manifesteranno.
L‟azione, quindi, della cabina di regia, che si avvale come punto di contatto nazionale
dell‟UNAR, continuerà con regolarità nel tempo, prendendo in esame le esperienze passate e
portando a completamento alcune iniziative già in corso, soprattutto in materia di "housing" e di
servizi di mediazione culturale e di contrasto alla dispersione scolastica, integrandole, peraltro, con i
contributi che sono stati già in parte forniti e che verranno progressivamente implementati dalla
cabina di regia anche negli altri settori d‟intervento.
Poi, discenderanno, sempre sotto la guida politica uniforme della Struttura di vertice,
quattro Tavoli sugli specifici problemi dell‟abitazione, dell‟istruzione, del lavoro e della salute e,
altresì, alcuni Gruppi di lavoro relativi all‟aggiornamento costante dei dati, presupposto
indispensabile per la scelta della politica di settore, al riconoscimento giuridico di alcune
situazioni determinatesi, in particolare, a seguito del conflitto dei Balcani e dell‟arrivo in Italia di
alcune Comunità prive di documenti, oltre a monitorare costantemente la disponibilità dei
Fondi nazionali e dell'Unione Europea, il loro corretto impiego e l‟adeguatezza delle risorse agli
obiettivi prefissati.
http://ec.europa.eu/justice/discrimination/files/roma_italy_strategy_it.pdf

Vangelo di S. Luca 14:15 Parabola del gran convito.
Gesù invita tutti al ravvedimento anche a chi vive fuori dio ama tutti.
1Giovanni 4:16 Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore.
Luca 14:15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!»
Luca 14:16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti;
Luca 14:17 e all'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, perché tutto è già pronto".
Luca 14:18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: "Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi".
Luca 14:19 Un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi".
Luca 14:20 Un altro disse: "Ho preso moglie, e perciò non posso venire".
Luca 14:21 Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: "Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi".
Luca 14:22 Poi il servo disse: "Signore, si è fatto come hai comandato e c'è ancora posto".
Luca 14:23 Il signore disse al servo: "Va' fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena.
Luca 14:24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena"».
Per chi Vorrebbe delle informazioni o lasciare dei comenti siamo aperti a tutti grazie!

Leggi tutti gli articoli su: rom, sinti, Davide Casadio

Commenti

Inviato Domenica 28 Luglio 2013 alle 06:41

Il problema va affrontato da ambedue le parti. Che fanno i Rom e i Sinti per essere inclusi? Siamop alle solite si chiede ma mai ci si interroga su quanto si può dare per migliorare la stessa propria condizione.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network