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Il primo sportello di Posta Privata a Vicenza, con "vista" profughi. La titolare Marina Ciric: aperto grazie al microcredito dei 5 Stelle

Di Edoardo Andrein Sabato 18 Giugno 2016 alle 19:26 | 0 commenti

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Uno nuovo sportello di Posta Privata è stato inaugurato nel pomeriggio di sabato 18 giugno in via Medici a Vicenza; con un ricco buffet, per la maggior parte "avanzato", che la titolare Marina Ciric, di origini serbe e arrivata bambina nel 1983 in Italia, ci dice di voler dare ai profughi "vicini di casa", indicando con lo sguardo fuori dalla vetrina i tanti africani che passano a piedi o sono seduti sul muretto. "A meno che - la assale poi un dubbio - non possano non mangiarlo per il Ramadam...". La nuova filiale di Posta Privata, la prima a Vicenza, si trova infatti proprio di fronte all'hotel Adele: "prima in questo locale c'era un kebab - spiega la signora Ciric - ma i profughi non mi danno alcun fastidio, non hanno scelto loro di venire qui, sono stati costretti dalla loro situazione".

Le origini serbe di Ciric le ricorda la madre che rimpiange "quanto si stava meglio quando c'era il comunista Tito in Serbia".
La figlia Marina, marito italiano e una bambina piccola da crescere, pensa invece al futuro e racconta come è nata l'apertura dello sportello:
"Lavoravo in una ditta di corriere espresso e non mi trovavo bene, così ho contattato il Movimento 5 Stelle, anche se non sono una militante, per provare ad accedere alle risorse del microcredito; poi ho preparato un businnes plan e ho aperto questo ufficio postale, che a differenza di Poste Italiane garantisce che il cliente venga seguito".
Si tratta di un servizio postale privato nato nel 2001 e che oggi conta 240 filiali in tutta Italia: nel vicentino la prima è stata aperta a Bassano. 
In tanti su Facebook stanno chiedendo a Ciric "come hai fatto?".
A spiegare il sistema di microcredito sono arrivati per l'inagurazione i parlamentari veneti e i consiglieri comunali vicentini del Movimento 5 Stelle, che parlano di "una possibilità importante per le tante Pmi venete":
"La particolarità della nuova attività - spiegano - è che è stata finanziata attraverso il fondo per "L'aiuto alla piccola e media impresa” appositamente creato con le “restituzioni” dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle. Il Fondo per il credito alle microimprese del Ministero dello Sviluppo Economico è un fondo che permette di garantire prestiti fino a 35 mila euro, restituibili in 7-10 anni, per aziende esistenti o idee imprenditoriali legate all’agricoltura, all’artigianato, al commercio, ai servizi e a tutte le start up innovative. I parlamentari del Movimento in attuazione degli impegni tenuti nei confronti dei cittadini riconsegnano la parte eccedente dello stipendio fissato al momento della elezione. Da marzo 2013 ad oggi hanno restituito oltre 14 milioni di euro, di cui 1.646.025,50 € al Fondo di ammortamento dei titoli di stato e 12.585.487,84€ al Fondo per il microcredito". 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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