Quotidiano | Categorie: Politica

Il primo consiglio comunale va in scena tra formule di rito e primi battibecchi

Di Martina Lucchin Giovedi 20 Giugno 2013 alle 20:14 | 0 commenti

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Con le temperature tropicali della vigilia del solstizio d’estate è andato in scena il primo consiglio comunale del mandato ammnistrativo che, a scanso di intoppi, avrà termine fra cinque anni. La seduta è stata scandita dalle procedure di rito necessarie per la convalida del nuovo organigramma di sala Bernarda (qui alcuni dei servizi precedenti).

Nello specifico sono stati ufficializzati i 32 consiglieri comunali eletti, a cui è seguita la surroga del dimissionario Giovanni Giuliari (“Variati sindaco”) con la consigliera della lista omonima Minutti.  Ha avuto atto il giuramento del sindaco Achille Variati, mentre Federico Formisano (Pd) e Sabrina Bastianello (Lega Nord) sono stati eletti rispettivamente presidente e vice del consiglio comunale.

Nel suo discorso di insediamento Formisano si è detto pronto a “continuare il buon lavoro fatto, soprattutto in direzione di una maggiore informatizzazione e di un completamento degli istituti di partecipazione già realizzati”. “Essere garante della maggioranza e della minoranza con il giusto distacco come dimostrato dal mio predecessore Poletto e trasmettere ai giovani consiglieri la mia esperienza ventennale”,  sono i compito che il nuovo presidente si propone. Non sono mancati inoltre alcuni interventi da parte delle minoranze che potremo definire caldi.

Il primo ordine del giorno relativo alla convalida dei 32 eletti  viene infatti preceduto dalle interrogazioni dei consiglieri di minoranza Claudio Cicero (lista 360°) e Francesco Rucco (Dal Lago-libera dagli schieramenti). I consiglieri hanno richiesto spiegazioni al sindaco Achille Variati in merito agli intoppi nell’assegnazione dei voti emersi nel seggio 62 e sottolineato “il modo poco democratico di liquidare la vicenda” da parte del primo cittadino. A placare gli animi è stato l’intervento del segretario generale Caporrino che ha riposto la competenza delle eventuali verifiche nelle mani del Tar. Rucco e Cicero si sono dati manforte, inoltre, anche nell’emendamento, bocciato, per la modifica del testo del giuramento del sindaco affinché si vincolasse formalmente il primo cittadino a non abbandonare la carica prima della naturale scadenza del mandato. Anche Daniele Ferrarin, consigliere del M5S, ha sostenuto l’utilità dell’emendamento “per dare un messaggio forte a chi non crede più nella politica”.

Variati ha bocciato come “solo chiacchiere” le ipotesi di un suo abbandono in vista delle elezioni regionali in Veneto e ha assicurato che la sua presenza non verrà messa in discussione fino a che la salute e la maggioranza lo sosterranno. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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