Il pride è gay: in 5.000 a Vicenza
Sabato 23 Febbraio 2013 alle 12:17 | 0 commenti
Il 15 giugno a Vicenza si vivrà il Gay pride con un consenso sempre più generalizzato non solo da parte di 28 associazioni ma anche di tante aziende, come Pal Zileri, di associazioni di commercianti e di comitati di strade come quello di via Lioy che chiede espressamente il passaggio del corteo finale che sarà il clou di tanti eventi tra cui molte serate a tema in molti locali del centro (a seguire il video e altre informazioni).
Questo è l'annuncio orgoglioso di Mattia Stella portavoce del comitato organizzatore che sottolinea anche il senso del Gay pride: apertura di Vicenza a tutte le diversità e non solo a quelle di genere.
Intanto gli organizzatori invitano a seguire i ben sei mesi di eventi su www.vicenzapride.it: una testimonianza della voglia di fare della città che ha stupito anche loro stessi dopo l'iniziale reazione negativa di un'assoluta minoranza che addirittura aveva fatto appello a "messe contro"...
Il Gay pride assume, quindi, non solo il ruolo di testimoniare una nuova apertura sociale e culturale di una città nel passato troppo spesso rinchiusa in se stessa ma assicura anche una valenza economica: saranno in cinquemila i partecipanti previsti al corteo festoso ma impegnato del 15 giugno. Lo ha verificato di persona anche Gerardo Meridio, presente all'incontro da osservatore attento visto che da tempo partecipa anche a pubblici dibattiti sull'argomento. Perchè il gay pride è anche di destra ...
(nella foto i rappresentanti del comitato organizzatore da sx Everardo Dal Maso, Mattia Stella,  Anna Barbara Grotto e Marco Pino)
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