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Il "presidio antimperialista" davanti alla caserma Usa: "uno Stato e due popoli in Palestina"

Di Edoardo Andrein Giovedi 15 Maggio 2014 alle 21:17 | 0 commenti

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È in corso in questa serata di giovedì 15 maggio 2014 un “presidio antimperialista” davanti alla caserma Ederle, la base militare Usa in viale della Pace a Vicenza. Iniziato alle 20.30 il presidio proseguirà fino alle 21.30 quando nella vicina villa Tacchi, sede della circoscrizione 3, ci sarà un’assemblea con proiezione di video e foto di Giuditta Brattini appena tornata dalla Palestina.

L’iniziativa è organizzata da Usb, Salham Ragazzi Dell’ulivo, Prc, Pdci,  Ross@, Sinistra Anticapitalista, Pdac e si sta tenendo contemporaneamente, oltre che a Vicenza, anche in molte altre città italiane.

“Vogliamo ricordare la giornata della Nakba - spiegano gli organizzatori - ovvero la giornata del disastro per i palestinesi per la decisione degli stati europei e non solo di trasformare la Palestina nello stato di Israele”.
“Con tutte le conseguenze che abbiamo sotto gli occhi
- proseguono - uno Stato diventato oppressore, responsabile del genocidio e dell'apartheid del popolo palestinese residente in Palestina. Milioni di palestinesi fuggiti, nei campi profughi, uccisi, circondati da filo spinati, impediti a una vita libera e dignitosa”.

Ma quali sono gli obiettivi di queste iniziative in tutta Italia?

“Manifestiamo - raccontano i partecipanti - per il diritto al ritorno dei profughi palestinesi, per la loro autodeterminazione, per la liberazione dei prigionieri, per uno Stato e due popoli”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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