Quotidiano | Categorie: Sicurezza

Strade e infrastrutture, Confimi Industria Veneto: situazione poco incoraggiante

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Maggio 2016 alle 18:36 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza
“Ancora una volta il Veneto deve fare i conti con le infrastrutture. Se da un lato abbiamo imprese che cercano in tutti i modi di superare la crisi economica, dall’altro si deve fare i conti con una situazione viabilistica che possiamo definire “poco incoraggiante”, ma proprio per captatio benevolentiae.” Risuona, forte e chiaro, l'ennesimo allarme di Beozzo William, Presidente Confimi Industria Veneto, sullo stato deplorevole nel quale versano molte strade della Regione, in particolare quelle gestite da Anas.

“Voglio ricordare – puntualizza Beozzo – che Anas, nell’ambito del Contratto di programma 2015 ha riservato ai veneti lo 0,91 % del miliardo e 115 milioni di investimento previsti per l’anno: in soldoni 9,97 milioni di euro circa. Briciole! E la situazione è sotto gli occhi di tutti con un quadro generale desolante e potrei dire anche offensivo nei confronti di una regione che contribuisce in modo sostanziale alla fiscalità nazionale.
Se da un lato le case automobilistiche investono in tecnologia per offrire sul mercato veicoli sempre più sicuri, dall’altro dobbiamo fare i conti con strade sempre più a rischio incidente. Ieri sulla ss 53 Postumia abbiamo assistito all’ennesimo grave incidente. Per carità – sottolinea Beozzo – non voglio dire che la causa sia da addebitare direttamente alla manutenzione stradale, ma non va trascurata la pericolosità anche di questo tratto altamente trafficato che va dall’uscita di Vicenza Nord a Cittadella. Proprio la cattiva manutenzione dell'asfalto e le conseguenti buche che si vengono a formare, costringono gli utenti, compresi i mezzi pesanti, ad un vero e proprio slalom per evitare il dissesto del manto stradale.
Faccio un appello all’Anas (competente per questo e altri tratti regionali) e agli altri enti responsabili della manutenzione perché pongano come priorità la sicurezza stradale, destinando più risorse per una corretta gestione dei tratti viabilistici. Sicurezza che comunque non deriva dal proliferare degli autovelox che spesso sono solo mezzi per rimpinguare le casse delle Amministrazioni piuttosto che strumenti di prevenzione.
“È oggi necessario – conclude Beozzo - mettere mano a un piano straordinario di salvaguardia delle nostre strade rimettendo in sicurezza la rete esistente e, al contempo, portare a termine le grandi opere infrastrutturali in progetto. Credo che i cittadini e le aziende del Veneto se lo meritino”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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