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Il possente braccio dell' indignazione e dell'intransigenza

Di Citizen Writers Martedi 18 Novembre 2014 alle 13:44 | 0 commenti

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Il possente braccio dell' indignazione e dell' intransigenza di cittadini, comitati ed associazioni Vicentine e ben rappresentato nella scultura lignea dell' artista Florian Grott, che il questi anni in quasi perfetta solitudine hanno cercato la verità che spesso si nascondeva dietro alla facciata di rappresentanza di chi, a tutti i livelli rappresentava lo Stato.

Ed è così che questo gruppo di persone sono partite dall' Alto Vicentino per andare a solidarizzare con la popolazione di Besenello, paese dove il proseguimento dell' A31 Valdastico Nord intende terminare la sua pazza e sconsiderata corsa.
Ben si sa però che solo il futuro renderà meriti ed onori a chi ha avuto il coraggio, non solo di sfidare il maltempo per presenziare alla manifestazione della posa di tale scultura chiamata Il Guerriero, ma di studiarsi le carte del progetto, di trovarne le neanche tanto velate bugie che certa
stampa locale 'sparava quale oro colato'. Costoro hanno dedicato tempo, energie, denaro, pazienza e volontà convinti che il punto fondamentale era l' informare la cittadinanza. Lavoro non facile, impegno non sempre sostenibile, a volte sfibrante dal punto di vista psicologico e morale perchè, come racconta la famosa favola è solo un bambino che si accorge e grida IL RE' E' NUDO...tutti gli altri, nonostante l' evidente nudità, lo continuano ad applaudire come fosse il miglior Presidente di provincia o il miglior Presidente di Regione o, perchè no, il miglior Sindaco! Ma in realtà in questa storia sul proseguimento dell' A31 Valdastico Nord non c' è nulla che abbia a che fare con le favole: ci sono solo e sempre i soliti poteri forti; ci sono solo e sempre i soliti facili interessi e guadagni da parte di pochi; ci sono gli eletti che giunti al potere tessono relazioni non trasparenti con le lobby, e dimenticano che l' unico obiettivo è il bene della cittadinanza non i schei! Ci sono i diritti e la dignità dei cittadini, calpestanti con disinvoltura e sfacciataggine.
Sicuramente però è l' altro lato della medaglia che dobbiamo guardare e valorizzare: perchè ci sono anche coloro che hanno saputo spingersi oltre ad ogni apparenza, sentendosi derisi e venendo spesso considerati retrogradi e contro il progresso!!!
Ma il vero progresso di un paese civile è la legalità: legalità di intenti e di azioni; legalità di parole e di progetti; legalità che nulla ha a che vedere con il proseguimento dell' A31 perchè mai gli organi preposti han cercato ed attuato un dialogo con i cittadini. Anzi!
Quindi, se i cittadini han dovuto fare collette per finanziare esposti contro quest' opera, possiamo dire che in Italia si respira e si attui la legalità? E se dei cittadini devono difendersi e proteggerti dallo Stato che invece li dovrebbe tutelare qual' è l' idea che ha dei cittadini lo Stato stesso?
Si, rimmarranno nella storia tutti coloro che hanno fatto un passo indietro, coloro che non si sono interessati del proprio territorio, di come lo Stato utilizza,o sperpera, i soldi delle tasse e forse avranno un moto di vergogna per essere stati sempre in ombra.
Si: con maggior certezza dico che lasceranno un' impronta ben più forte ed educativa nella storia futura, quel manipolo di persone che hanno osato mettere in atto un' azione di resistenza tutt' altro che facile, in perenne salita e a volte in verticale...spesso con la domanda buona e ingenua che solo i bambini, come quello della favola, osano e sanno pronunciare pronunciare "L' AUTOSTRADA E' NUDA"!
Irma Lovato

Leggi tutti gli articoli su: A31, Valdastico nord, Besenello, Florian Grott

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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