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Il Popolo di San Marco lancia un appello, Davide Lovat e Piero Zancanaro: dare rappresentanza ai Veneti in Europa

Di Note ufficiali Giovedi 22 Marzo 2018 alle 19:15 | 0 commenti

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Con il referendum del 22 ottobre 2017 la "Questione Veneta" ha assunto una dimensione nuova che si è palesata in tutta la sua evidenza e importanza. La lettura dei dati elettorali degli ultimi anni combinati con quelli del referendum dimostra che una parte importante dell'elettorato veneto non trova una adeguata rappresentanza alle sue esigenze più impellenti. La lettura dei dati statistici riguardanti economia, società, cultura, demografia, valori e stile di vita evidenzia altresì un progressivo processo di scollamento, di netta differenziazione tra il popolo della Venetia o Triveneto e quello residente nel resto della Repubblica Italiana.

Questo popolo ha bisogno di trovare canali adeguati per rappresentare le proprie istanze e i propri bisogni specifici nelle sedi istituzionali, sia locali che europee ed internazionali. La globalizzazione impone un ripensamento dell'organizzazione istituzionale della politica e un'area dinamica come quella veneta sente prima e più urgentemente il bisogno di riforme al passo con i tempi nuovi.

Altresì, la svolta sovranista, euroscettica e nazional-leghista del partito politico egemone a livello locale - la LEGA - apre uno spazio politico importante a chi vuol rappresentare invece il sentimento veneto di naturale apertura europeista in senso cristiano-popolare, sul solco di Adenauer e De' Gasperi, e a chi vuol portare nelle istituzioni europee le speranze democratiche di autogoverno nella sussidiarietà e di indipendenza nell'interdipendenza, secondo l'ideale fondante da rilanciare dell'Europa dei popoli e delle Regioni, da contrapporre alla recente deriva mondialista della UE.

Il POPOLO DI SAN MARCO lancia pertanto un appello a tutte le organizzazioni e associazioni politiche e culturali, variamente impegnate sul territorio del Triveneto, per aderire a un tavolo di lavoro comune in condizioni di parità finalizzato alla presentazione di una lista alle prossime elezioni politiche europee del 2019 che rappresenti questi valori e questi bisogni eleggendo dei rappresentanti al Parlamento Europeo. Le statistiche sono molto incoraggianti, si tratta di voler lavorare insieme per il bene comune anteponendo l'obiettivo al successo personale. Il tavolo è aperto, chi vuole lavorare e contribuire alla causa sarà bene accetto.

Davide Lovat e Piero Zancanaro del movimento triveneto "Il Popolo di San Marco"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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