Quotidiano | Categorie: Vita gay vicentina

Il plauso delle associazioni gay vicentine per le lezioni sui trans a scuola

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Aprile 2014 alle 16:15 | 0 commenti

ArticleImage

Ass. 15 GIUGNO Arcigay, Ass. D.E.L.O.S., Rete Genitori Rainbow, A.Ge.D.O. - Le Associazioni vicentine interessate alla lotta contro le discriminazioni di genere ed orientamento sessuale plaudono alla iniziativa della scuola primaria Villaggio Giardino di Arzignano (Vi) (qui maggiori info). La nostra società sottopone i minori a un eccesso di informazioni continuo ed incontrollato, spesso all’insaputa degli stessi genitori.

Fornire ai bambini, già dalla scuola primaria, quegli strumenti che consentano loro di affrontare con maggiore serenità linguaggi, immagini e atti provenienti da internet, TV, libri, amici, ecc. significa tutelarli aiutandoli a crescere.

Portare a scuola una educazione sessuale eterogenea, che insegni a rispettare le diversità, ad accettare e condividere la propria identità, corrisponde non solo a quanto indicato dall’OMS e dal Ministero, ma risponde a quel bisogno di sapere al quale la scuola non può sottrarsi.

Quando, come in questo caso, i corsi vengono tenuti da una figura qualificata ed esperta, e con il coinvolgimento dei genitori, l’iniziativa dovrebbe divenire un modello da seguire ed esortare, senza badare ad inutili polemiche politiche dettate dalla campagna elettorale in corso.

Un apprezzamento speciale viene poi rivolto nei confronti del dirigente scolastico e del collegio docenti per la scelta adottata.

Leggi tutti gli articoli su: Gay, Agedo, D.E.L.O.S., trans, Arcigay, Rete Genitori Rainbow

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network