Il Pd Vicenza valuta esposto in Procura contro le dichiarazioni di Joe Formaggio sui migranti. E Sbrollini presenta interrogazione
Giovedi 3 Novembre 2016 alle 14:28 | 1 commenti
La nota del Partito Democratico Vicenza e a seguire l'interrogazione parlamentare della deputata Pd Daniela Sbrollini
Come Partito Democratico della Provincia di Vicenza rimaniamo assolutamente indignati dinnanzi alle parole del Sindaco di Albettone Joe Formaggio, dichiarazioni vergognose che non fanno altro che creare confusione e facili populismi su un tema delicato – e che necessita di soluzioni concrete, non di parole “di pancia†- quale quello dell’accoglienza dei migranti, oltre ad arroventare un clima di odio e intolleranza che sta sempre più infervorendo la nostra società .Quanto rilasciato alla stampa da Formaggio è doppiamente riprovevole se si pensa al fatto che le sue parole sono di fatto pronunciate da un rappresentante delle Istituzioni che, con la sua fascia, rappresenta un’intera comunità ed è portatore di principi fondanti della nostra Repubblica come quelli di uguaglianza, di tolleranza e di pace.
Non possiamo più ammettere toni di intolleranza di questo genere da un Amministratore della nostra Provincia, recidivo nel rilasciare dichiarazioni che oramai hanno superato il limite del rispetto. A tal proposito, valuteremo concretamente nelle sedi opportune di avanzare un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare questo atteggiamento insindacabilmente gravissimo e inammissibile da parte di un rappresentante dei cittadini e delle Istituzioni.
Sulla questione ha presentato un'interrogazione parlamentare la deputata Pd Daniela Sbrollini: "per chiedere al Governo di intervenire ed ammonire (ed eventualmente rimuovere) il sindaco Joe Formaggio autore di frasi razziste e xenofobe che incitano all'odio. Come cittadina sono indignata ed offesa per le parole espresse dal Sindaco di Albettone e come parlamentare mi sento in dovere di intervenire per segnalare che questi comportamenti possono risultare pericolosi per la sicurezza pubblica. L'incitamento all'odio razziale è una minaccia seria che può generare una tensione sociale ingiustificata ,chiunque fa parte delle istituzioni pubbliche, nazionali o locali non può adottare argomentazioni simili.
Ritengo gravissime le parole pronunciate a Radio 24 da parte di un personaggio recidivo e pericoloso, mi auguro che la denuncia sia trasversale tra tutte le forze politiche e sono sicura che la DIGOS interverrà adeguatamente per avviare un'azione legale".
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