Quotidiano | Categorie: Politica

Il PD regionale propone un patto ai Veneti: "Condividere la discontinuità"

Di Edoardo Andrein Mercoledi 4 Febbraio 2015 alle 23:52 | 1 commenti

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Il Segretario regionale del Partito Democratico, Roger De Menech, ha diffuso un documento in vista delle elezioni regionali intitolato "Condividere la discontinuità"

Condividere la discontinuità rispetto all’attuale governo regionale retto dall’asse Galan-Zaia. E’ quanto offre il Partito democratico del Veneto ai cittadini, alle imprese e ai soggetti politici che chiedono un cambio di passo deciso per liberarsi dell’elefantiaco centralismo regionale e agganciare la ripresa economica. 

In una fase in cui quasi quotidianamente le più fantasiose alleanze elettorali vengono gettate in pasto all’opinione pubblica al solo scopo di confonderla - salvo poi evaporare nel giro di qualche ora - il Pd del Veneto non è alla ricerca di bandierine. Seppelliti per sempre gli accordi tra esponenti e segreterie di partito, il Pd promuove un patto con i Veneti. Un patto aperto alla società civile e ai soggetti politici che - coerentemente con la propria storia – abbiano la forza di guardare al futuro e interpretare la società con metodi, politiche e sensibilità radicalmente nuove.

Il patto proposto dal Pd ai Veneti riguarda la crescita economica e la lotta alla disoccupazione, la definizione delle aree metropolitane, la riduzione degli sprechi – a partire dal taglio delle decine di società partecipate regionali – la riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico locale con il biglietto unico per muoversi su tutti i mezzi (gomma, ferro, acqua), l’utilizzo dei fondi europei per mettere in sicurezza il territorio, la riduzione dei costosi manager regionali (oggi sono 1 ogni 14 dipendenti), la riorganizzazione del sistema sanitario con la reale riduzione delle liste di attesa e la creazione delle strutture ospedaliere intermedie, il ripristino del welfare regionale abolito da Zaia.


Commenti

Inviato Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 12:40

Anche a livello Regionale, comunicano il niente. Il Pd, dimentica che a Roma è al governo e ci fornisce centinaia di parole senza mai arrivare al dunque, ai fatti, a spiegare agli elettori come si faranno le cose. Dice De Menech, ci vuole un cambio di passo, si ..verso dove? Intanto non meno del 40% di elettori non andrà ai seggi. Si scrive da ogni parte.."crescita economica".."lotta alla disoccupazione" "riduzione degli sprechi". Tutto giusto, a parole, ma nei fatti cosa farete? L'economia cresce se c'è lavoro, produzione, intelligenza creativa, cioè saper fare qualcosa di utile da vendere, così si crea lavoro e diminuisce la disoccupazione. Ma bisogna sempre stabilire in anticipo DOVE; COME; QUANDO; PERCHE', altrimenti i cittadini, non capiscono un tubo. Si auspica.....una riduzione degli sprechi, Giusto, a cominciare dal finaziamento dei Partiti, delle Primarie, delle Segreterie romane dell'ex PCI di cui non si sa niente, del finanziamento dei giornali di Partito e altre diavolerie inventate da chi governa. Largo ai giovani si dice...Bene! Ma chi pensa agli anziani nelle RSA, quali provvedimenti per gli Over 70 spesso abbandonati a se stessi? Cosa ne farete della scuola Veneta? Manager Regionali sono costosi? Pensate a quanto costa un deputato che NON FA NIENTe. This is the problem. Cosa farete per farmi tornare a votare? Amen
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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