Il Pd alza la voce sulla nomina del futuro AU di Ftv e attacca Schneck e la Lega Nord
Venerdi 4 Luglio 2014 alle 11:41 | 0 commenti
Il Partito Democratico alza la voce sulla probabile nomina di Romano Leonardi come Amministratore Unico di Ftv e, attraverso due note ufficiali appena giunte in redazione, una a firma del Partito Democratico di Vicenza e l'altra scritta dal Coordinatore del PD di Thiene Filippo Carollo, esprime le proprie perplessità sulle modalità del bando pubblico indetto dalla Provincia di Vicenza, con un attacco diretto al Commissario Straordinario Attilio Schneck e alla Lega Nord. Di seguito il testo integrale dei due comunicati.
Partito Democratico Vicenza - La probabile nomina di Romano Leonardi, ex-sindaco di Zugliano, ad Amministratore unico di Ftv lascia quanto mai sconcertati per i tempi e il metodo.
Dopo le dimissioni obbligate di Barucchello indagato per corruzione, dal 2012 l'azienda é stata amministrata da un tecnico: Angelo Macchia, segretario e direttore generale della Provincia, il quale avrebbe potuto portare a termine questo compito fino al prossimo settembre, cioè fino all'insediamento del nuovo presidente della Provincia. Ma Attilio Schnek, attuale commissario della Provincia, la quale detiene il 97% del capitale di Ftv, ha pensato che fosse improrogabile la nomina del nuovo amministratore.
Nomina da effettuarsi per concorso, naturalmente. Però di questo concorso, pubblicato su internet, ne é venuto a conoscenza un solo candidato: Romano Leonardi, appunto. L'ex sindaco (di centro destra, come Schnek) si é così consolato in fretta della sconfitta elettorale di maggio. In effetti il "concorso" così organizzato sancisce l'idea che costoro hanno della politica considerandola un lavoro e non un servizio alla comunità .
La Lega che per decenni ha stigmatizzato il Sud per le procedure poco rigorose e poco trasparenti con cui ha gestito la cosa pubblica, non sembra far fatica ad applicare gli stessi metodi a casa propria.
Ftv é un'azienda, ricordiamolo, a capitale pubblico, che svolge un servizio pubblico quindi ha bisogno di una persona competente che la amministri.
Il nostro Paese, il Veneto e la provincia di Vicenza hanno bisogno di trasparenza, serietà e comportamenti che non diano adito a dubbi, quando si gestisce denaro pubblico.
Se Schneck pensava di poter continuare indisturbato a riproporre metodi da vecchia politica, si sbagliava. La Lega, anche se governa alla Regione e in molti comuni, non può continuare ad agire come la padrona del Veneto.
C'è da sperare che almeno gli azionisti facciano sentire la propria voce e che il commissario Schneck, in queste ultime settimane di mandato, riveda le sue decisioni.
Filippo Carollo, Coordinatore del PD di Thiene - In questi giorni si è tornati a parlare sulla stampa e sui media locali, di FTV. Il motivo è dato dalla ormai imminente nomina del nuovo Amministratore Unico. Come noto, la necessità di giungere alla nuova nomina è data dalle dimissioni anticipate dell'attuale Amministratore, dott. Angelo Macchia, che ha guidato nell'ultimo periodo la società .
La Provincia, che è il socio di maggioranza con il 97,65%, ha quindi indetto un bando pubblico per l'individuazione dei candidati.
Bando che, a nostro avviso, poteva e doveva avere un maggior risalto e visibilità , considerazione ovvia visto che si è presentato un solo candidato per un ruolo sicuramente impegnativo e non certo banale e per il quale crediamo siano richieste molta preparazione ed esperienza.
Una informazione più ampia e incisiva doveva essere messa in campo dalla provincia, in modo da intercettare quanti più candidati possibili dando così a tutti i soci dell’ente quella possibilità di scelta che oggi, nei fatti, viene meno.
Va anche rilevato che l'unica candidatura depositata, ovvero quella di un ex-sindaco e tutt’ora consigliere comunale, potrebbe rappresentare, se non nella stretta interpretazione almeno nella sostanza, una difformità da quanto previsto nella normativa sulle incompatibilità fra amministratori e organismi partecipati (Dlgs 39/2013).
Tutto ciò premesso il PD di Thiene esprime tutto il suo dissenso per le modalità di avvicendamento ad un incarico importante in una delle società strategiche del territorio.
Non si capisce l'accelerazione data al cambio del vertice FTV in scadenza di mandato del Commissario Straordinario della Provincia.
Tra pochi mesi infatti saranno i Sindaci a guidare l'ente, e forse sarebbe stato opportuno che fosse stato richiesto all'attuale amministratore unico di mantenere l'incarico (come previsto) permettendo così ai futuri amministratori provinciali di avere il tempo per gestire il cambio del vertice FTV con uno spirito di condivisione e rappresentanza territoriale.
Vogliamo in conclusione affermare la nostra più totale distanza da questo metodo di gestire incarichi pubblici e siamo certi che oltre a noi lascia perplessi tutti i cittadini di questo territorio.
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