Quotidiano |

Il patrimonio vitivinicolo italiano, workshop al Cuoa

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Luglio 2013 alle 21:20 | 0 commenti

ArticleImage

Fondazione Cuoa - Il patrimonio vitivinicolo italiano è vasto e prestigioso ed è importante, per gli imprenditori del settore, avere delle opportunità di incontro e di confronto nelle quali discutere sui temi più rilevanti. A tal fine, la Fondazione CUOA e l’Accademia Italiana della Vite e del Vino, in collaborazione con Veronafiere e l’Unione Italiana Vini, hanno organizzato il workshop: “Il patrimonio vitivinicolo italiano: casi di successo”.

Si terrà giovedì 18 luglio alle 17.30 nella sede della Fondazione CUOA, Villa Valmarana Morosini ad Altavilla Vicentina (VI).

Apriranno l’incontro i saluti dei rappresentanti dei quattro enti organizzatori, Giuseppe Caldiera, Direttore Generale della Fondazione CUOA, Antonio Calò, Presidente dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino, Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere, e Francesco Pavanello, Direttore Generale dell’Unione Italiana Vini.

L’evento proseguirà con gli interventi di tre relatori ex allievi del corso di alta formazione in Gestione della Aziende Vitivinicole della Fondazione CUOA: Michele Ugolini, Direttore Vendite della Cantina Colli Vicentini, parlerà di ”Evoluzione dei consumi del vino in Italia dal 1950 a oggi. Come essere vicentini sul mercato domestico”, Silvia Gardina, Amministratore Delegato di Quota 101 S.r.l. Società Agricola, terrà una relazione dal titolo “Quota 101: Start up di una nuova azienda”. Infine Francesca Dal Bosco, addetta al Retail Marketing di W.L. Gore & Associati, tratterà del “Progetto Casadonna: da 1 a 4 ettari…in 10 anni…a costo 0 (o quasi)!”.

Durante l’incontro verrà presentata la 3^ edizione del corso Alta Formazione in Gestione delle Aziende Vitivinicole, organizzato dalla Fondazione CUOA e dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino, con la collaborazione di Veronafiere e dell’Unione Italiana Vini.

Il percorso formativo, in partenza il prossimo 29 novembre, è finalizzato all'approfondimento delle strategie di gestione delle aziende vitivinicole, con particolare attenzione alle imprese medio piccole. Si rivolge ad imprenditori, manager e professionisti coinvolti nella definizione della strategia aziendale e responsabili della gestione di aziende del settore vitivinicolo e, più in generale, a tutti coloro che sono interessati a specializzarsi nel settore. Le lezioni forniranno una visione integrata e strategica dei processi che animano la vita del mondo vitivinicolo e degli strumenti che necessariamente devono essere acquisiti. Tra i vari obiettivi, il corso si propone di fornire conoscenze per identificare strategie competitive per ogni specifico settore, sviluppare le competenze di marketing nel settore vitivinicolo, migliorare le tecniche di logistica e distribuzione del prodotto, valorizzare il settore territoriale e conoscere le caratteristiche culturali ed enologiche dei principali vitigni italici.

La durata dell’intero percorso didattico è di 8 mesi, per un totale di 236 ore di didattica strutturata, organizzata in due fine settimana alternati al mese, il venerdì dalle 9.00 alle 17.00 e il sabato dalle 9.00 alle 14.00. Le lezioni, suddivise in moduli, si alterneranno a momenti interattivi di dibattito sugli argomenti trattati. Il corso è stato progettato per la frequenza a tutti i moduli didattici; tuttavia, su specifiche esigenze, è prevista la partecipazione anche a singoli moduli.

Leggi tutti gli articoli su: fondazione CUOA, Vino

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network