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Consiglio degli Stranieri, il Partito Democratico di Vicenza incalza il Comune

Di Edoardo Andrein Lunedi 8 Settembre 2014 alle 11:15 | 0 commenti

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Il Partito Democratico di Vicenza tramite il Coordinatore della Commissione Diritti Mattia Stella lancia lo sprint finale sul Consiglio degli Stranieri nel Comune berico, chiedendo a Giunta e Consiglio comunale di “rendere effettivo quanto previsto dallo Statuto del nostro Comune”. Di seguito il testo integrale del messaggio, in favore dell’integrazione e partecipazione per migliaia di cittadini ai quali finora non è ancora concessa rappresentanza in Italia.

Dopo il lungo e proficuo lavoro da parte della Commissione Affari Istituzionali presieduta dal Consigliere Valter Bettiato Fava e alcuni eventi pubblici di confronto,il Consiglio dei cittadini Stranieri e Apolidi necessita di uno sprint finale affinché il suo regolamento venga approvato al più presto.

Il Partito Democratico riconosce e sostiene l’importanza di istituire un organo consultivo di rappresentanza delle diverse comunità presenti nel territorio.

La costituzione di questo Consiglio risponde sia all’interesse della popolazione immigrata, sia ad un interesse generale: quello della nostra città, affinché tutti siano rappresentanti e responsabilmente partecipi alla vita politica e civile locale.

Questo organo sarà composto da 21 eletti di diversa provenienza, mentre due saranno i consiglieri aggiunti che parteciperanno attivamente ai lavori del Consiglio Comunale, seppure senza diritto di voto.

Nel nostro paese il numero di Comuni che hanno attivato questo tipo di istituto è cresciuto negli ultimi anni soprattuto tra i comuni capoluogo e quelli maggiormente interessati dal fenomeno migratorio. La Commissione diritti del PD invita la Giunta ed il Consiglio comunali a rendere effettivo quanto previsto dallo Statuto del nostro Comune, affinché nella prima metà del 2015 i cittadini non comunitari residenti in città eleggano i loro rappresentanti.

Migliaia sono i cittadini che in Italia lavorano, pagano le tasse e contribuiscono alla crescita generale. A questi cittadini, che non hanno voce e rappresentanza, il Comune di Vicenza vuole offrire un importante spazio di integrazione e partecipazione, in attesa di una normativa nazionale
al passo coi tempi.

Il Coordinatore della Commissione Diritti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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