Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Politica

Il nuovo stadio subito e con strutture rimovibili: forse si risparmia anche

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 4 Marzo 2013 alle 13:21 | 0 commenti

ArticleImage

Lo Stadio Comunale Is Arenas di Quartu Sant'Elena (CA) è l'unico stadio di calcio dell'isola classificato di Categoria 3, in grado cioè di ospitare manifestazioni UEFA. Eppure è costato, in base a informazioni di stampa, meno di dieci milioni di euro. Quindi speriamo che questa informazione, al di là dei rumori della cronaca su alcuni aspetti giudiziari che hanno riguardato il presidente del Cagliari, faccia riflettere e faccia fare qualche considerazione alla nostra amministrazione in un momento di mancanza di risorse oltre che di prospettive certe per il glorioso Vicenza Calcio. 

Anni fa sottoponemmo alla precedente amministrazione un progetto per adattare alle esigenze dell'allora club di serie A1 di volley femminile e di altri club cittadini. Il progetto aveva, secondo noi, il grosso pregio, rispondendo alle esigenze regolamentari e di pubblico, di costare meno di mezzo milione euro. Ci è, poi, rimasto il dubbio che costare così relativamente poco fosse stato il motivo del suo mancato esame per deliberare contestualmente spese pubbliche milionarie dopo le quali il palasport cittadino ancora zoppica nonostante le integrazioni di spesa effettuate, per necessità di alluvione e per altre scelte di politica ... sportiva, dall'attuale amministrazione. Sulla base di questa dispendiosa esperienza ci rivolgiamo da cittadini e sportivi, prima ancora che da giornalisti, al sindaco Variati e all'assessore Nicolai perché, prima di autorizzare ulteriori colate di cemento, magari accompagnate da qualche esborso pubblico, diretto o sociale, esaminino l'esempio di Is Arenas, quello buono e legale almeno. Ne avrebbero vantaggi, se fosse verificato come fattibile, i tifosi, la società e la città. Af abundantiam trascriviamo la descrizione dello stadio che chiunque, oltre agli uffici comunali, può trovare su Wikipedia: «Originariamente costruito come campo sportivo dotato di unica tribuna centrale in cemento armato, è stato trasformato in stadio in acciaio e tecnologia prefabbricata con capienza di 16.500 posti. Di proprietà del Comune, a partire dalla stagione 2012-13 verrà utilizzato in occasione degli incontri casalinghi, per tre anni, dal Cagliari Calcio, che pagherà al comune un canone annuale di 30 000 €. È diventato pertanto un impianto temporaneo, smontabile e facilmente amovibile ...». Cioè il "Mentino", con capienza inferiore allo stadio "Uefa", potrebbe costare una cifra più accessibile, potrebbe ospitare e anche per anni il Vicenza anche in serie A, potrebbe liberare, come vuole il Comune, l'area del Menti rendendola "profittevole" per la comunità e destinandone una parte allo stadio provvisorio fino a che non arriverà un nababbo sognato ma difficile oggi da trovare. Per giunta il nuovo stadio potrebbe essere realizzato in pochissimo tempo. Troppo bello e troppo poco costoso? Variati e Nicolai, se ci siete battete un colpo, il suggerimento (di verificare prima di alienare beni pubblici senza adeguate contropartite) è stato gratuito e a fin di bene.

Se la verifica dimostrerà che il "Mentino" non ha senso, vuol dire che tutti avranno fatto il loro per esserne certi. 

Leggi tutti gli articoli su: stadio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network