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Nuovo Cda di Coop Adriatica: Adriano Turrini presidente e Giovanni Monti vicepresidente

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 11 Giugno 2011 alle 15:17 | 0 commenti

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Coop Adriatica  -  Si è insediato oggi, al termine dell’Assemblea generale che ha approvato il Bilancio 2010, il nuovo Consiglio di amministrazione di Coop Adriatica. L’organismo ha eletto all’unanimità  il presidente, Adriano Turrini, e il vicepresidente, Giovanni Monti, sulla base della proposta formulata dalla Commissione elettorale. Il nuovo Cda di Coop Adriatica (clicca qui)  è composto da 25 consiglieri, invece di 30, tra i quali anche gli eletti dai soci in Veneto, e per la prima volta è a maggioranza femminile; ne fanno parte 12 presidenti di Distretto eletti direttamente dai soci Coop lo scorso aprile, 11 consiglieri tecnici e 2 consiglieri indipendenti (nella foto il presidente uscente di Coop Adriatica Gilberto Coffari saluta il nuovo presidente Adriano Turrini, n.d.r.). 

Turrini succede a Gilberto Coffari, in carica dal 2006: “Ringrazio il presidente e tutti i consiglieri di amministrazione uscenti – ha dichiarato appena eletto – per l’impegno con il quale hanno guidato quella che oggi è una delle Cooperative più importanti e innovative del sistema Coop, ottenendo risultati positivi dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Sono certo che il nuovo Consiglio, che ringrazio per la fiducia che mi ha accordato, il gruppo dirigente e tutti i lavoratori proseguiranno questo sforzo a beneficio dei soci, dei consumatori e delle comunità nelle quali Coop Adriatica è presente”.

La Cooperativa ha chiuso il Bilancio 2010 con vendite per 2.035 milioni di euro, il 4,3% in più di un anno prima, realizzate in una rete di 18 ipercoop e 142 supermercati in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. La proprietà è diffusa tra 1.108.000 soci (+4,6%), fra i quali 229.186 soci prestatori, per un ammontare del prestito sociale di quasi 2 miliardi di euro; occupa 9.046 persone, per il 92,7% a tempo indeterminato. Del gruppo Coop Adriatica fanno parte anche le società Igd, Robintur e Pharmacoop Adriatica e, tra le partecipate, Unipol Gruppo Finanziario (tramite Holmo, Lima e Finsoe), librerie.Coop, Eataly e Ipercoop Sicilia.

Con l’insediamento del Cda, che resterà in carica per i prossimi tre anni, si completa l’adozione della nuova governance della capogruppo avviata nel 2008: un sistema di governo che mira a garantire trasparenza ed equilibrio tra rappresentanza dei soci e gestione e, insieme, un maggiore coinvolgimento della base sociale nelle scelte. Da questo mandato, le Zone in cui sono organizzati i soci passano da 14 a 26, divenendo più piccole e numerose per rappresentare al meglio ciascun territorio. Lo scorso aprile, oltre 86 mila persone sono andate a votare nei negozi di Coop Adriatica, eleggendo direttamente 434 consiglieri delle 26 Zone soci e i 12 presidenti dei Distretti, che raggruppano le Zone, e che da oggi fanno parte del Cda. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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