Quotidiano |

Il "non incontro" con il sindacato non firmatario: solidarietà dalla Rsu Asl 12 Veneziana

Di Edoardo Andrein Venerdi 21 Marzo 2014 alle 18:08 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo il "non incontro" con la direzione di Ava sulla questione della unificazione aziendale tra le municipalizzate vicentine Ava e Greta prevista per i prossimi mesi, Germano Raniero dell’Unione Sindacale di Base e Luc Thibault delegato Rsu/Usb Greta Alto Vicentino hanno lanciato un appello. VicenzaPiù offre volentieri spazio alle risposte che arriveranno a [email protected]. Di seguito pubblichiamo quella arrivata da Paola Gasbarri della RSU Asl 12 Veneziana.

In Italia anche con la scusa della crisi economica si sta istituendo di fatto un “regime” sindacale che regala al padronato la libera scelta di dare e togliere diritti e tutele ai lavoratori con la “complicità” di alcune sigle sindacali.

La pratica delle associazioni datoriali di scegliersi gli interlocutori sindacali più accomodanti per firmare accordi in perdita, escludendone altri, chiude ogni spazio al dissenso sindacale, limitandone pesantemente autonomia e indipendenza e subordinando ogni iniziativa alla “compatibilità di mercato” e agli equilibri politici esistenti.
Per cui quel sindacato che non accetta di stare dentro il nuovo schema "marchionne" non ha alcun diritto alla rappresentanza in azienda e va messo in condizione di non nuocere.
Il gravissimo "Testo Unico sulla Rappresentanza" avvalla il "fascismo aziendale".

Leggi tutti gli articoli su: Usb, Paola Gasbarri, Asl 12 Veneziana

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network