Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani

Il Nobel per la Pace alle Donne africane: la Cisl Vicenza sostiene l'appello

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Luglio 2011 alle 23:14 | 0 commenti

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Cisl Vicenza  -  Non un Premio Nobel da destinare ad una singola persona o associazione, ma un Nobel collettivo per le donne dell'Africa. La Cisl di Vicenza, assieme alla Cisl del Veneto ha deciso di sostenere la campagna "Nobel per la Pace alle donne dell'Africa" sottoscrivendo l'appello lanciato dal Cipsi, coordinamento nazionale nato nell'82 che raccoglie 48 organizzazioni non governative operanti nell'ambito della solidarietà e della cooperazione internazionale.

"La Cisl è sempre attenta alla condizione della donna nei luoghi di lavoro e nella società, convinta che la valorizzazione e il riconoscimento delle donne, delle loro competenze e delle loro intelligienze sia un tassello fondamentale per lo sviluppo di questo Paese. Sostenere questa campagna, per la Cisl di Vicenza, significa, dire che in tutto il mondo vanno create pari opportunità di sviluppo umano e sociale, perchè lo sviluppo sia sempre più basato su equità e giustizia".

La proposta del Nobel nasce a partire dalla constatazione del ruolo crescente che le donne hanno acquisito nella vita quotidiana dell'Africa. Le donne sono protagoniste e trainanti sia nei settori della vita quotidiana che nell'attività politica e sociale. Sono le donne in Africa che reggono l'economia familiare nello svolgimento di quelle attività, soprattutto di economia informale e di microcredito, che permette ogni giorno, anche in situazioni di emergenza, di garantire la sopravvivenza.

La campagna è ben presentata sul sito www.noppaw.net, dove è possibile sottoscrivere l'appello, come singoli individui, associazioni o enti pubblici.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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