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Cooperativa Il Mosaico - Si è tenuta Sabato 21 Settembre nel quartiere del Villaggio del Sole a Vicenza la giornata che ha celebrato i vent’anni di attività della Cooperativa “Il Mosaico” che, nel corso di questo periodo, ha accompagnato lo sviluppo di nuove forme di comunità e creato progetti rivolti al miglioramento del benessere sociale di giovani e minori.

A celebrare la ricorrenza, assieme a soci e dipendenti, assieme alla Parrocchia di San Carlo che ospita da 5 anni molte proposte della Cooperativa, assieme a professionisti del sociale e dell’urbanistica e a molte persone di Vicenza, è intervenuta Marianella Sclavi (foto), antropologa che ha dedicato la propria vita a studiare come promuovere l’ascolto attivo, la risoluzione creativa dei conflitti e a come implementare queste metodologie nella progettazione degli spazi urbani.
“In questo momento storico i nostri giovani non sanno raccontarsi” - ha spiegato la Sclavi - “ho verificato questa incapacità andando a intervistare quei giovani sedicenni italiani che fanno un’esperienza di vita di un anno in Cina e che, al loro ritorno, non riescono a raccontare ciò che hanno visto in un mondo estraneo alle proprie cornici quotidiane. Succede perché non sanno raccontare una situazione in cui si sono sentiti a disagio, un’emozione che spiazza e che porta a vivere un conflitto col proprio mondo culturale di appartenenza. Con questi ragazzi e ragazze è stato importante aiutarli a esprimere ciò che avevano vissuto attraverso le situazioni più spiazzanti che hanno trovato.”
Molteplici le attività proposte nel corso della giornata, tutte unite dall’opportunità di arricchire il proprio patrimonio sociale attraverso percorsi legati all’urbanistica, all’orticultura urbana, all’etica della sobrietà, della comunità e della felicità, ai giochi dei nostri nonni, agli artisti vicentini in erba e ai prodotti dell’agricoltura a chilometro zero.
“Abbiamo avuto modo di festeggiare i vent’anni del Mosaico come una tappa del ciclo di vita della Cooperativa” - racconta Carlo Guerra Presidente de “Il Mosaico” - “un po’ per tirare le somme e un po’ per rilanciare; un’occasione per riconoscersi e reinventarsi, perché la crisi economica che stiamo vivendo riteniamo non sia solo un vincolo ma un’opportunità. Una possibilità di costruire percorsi differenti mantenendo saldi valori importanti come: la persona, il rispetto delle posizioni altrui e il confronto come motore principale della creatività”.
Al Mosaico, e ai tanti cittadini partecipanti, il compito di applicare nella pratica quotidiana gli spunti della giornata per dimostrare nei fatti che economia e relazioni sociali sono due elementi concatenati che vivono assieme nello stesso mondo.