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Il mondo dell'assistenza domiciliare a Vicenza in un pranza comunitario

Di Emma Grande Sabato 11 Ottobre 2014 alle 19:30 | 0 commenti

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Oggi, sabato 11 ottobre, al Centro Parrocchiale di San Pio X a Vicenza anche l'Assessore alla Famiglia Isabella Sala ha partecipato insieme a quasi 200 persone al pranzo comunitario organizzato dalla cooperativa sociale F.A.I. Berica a favore di tutte le persone (residenti a Vicenza e nell'hinterland) che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare realizzato dalla cooperativa stessa in convenzione con il Comune di Vicenza e l'Ulss 6.

Per le persone non autosufficienti e le loro famiglie è stata non solo un'opportunità per trascorrere qualche ora in compagnia ma anche l'occasione per far conoscere e valorizzare un servizio che si rivolge ai cittadini, in particolare anziani, più fragili e soli.
Isabella Sala al pranzo comunitario di F.A.I. BericaL'Assistenza Domiciliare gestita dalla cooperativa segue a domicilio, come spiega in una nota la stessa  F.A.I. Berica, ben 271 persone: 244 per conto del Comune di Vicenza, 27 in altri Comuni su convenzione con l'Ulss 6. Il 60% delle persone servite ha più di 75 anni (il 30% ha più di 85 anni), ma ha bisogno di assistenza anche un 15% di persone con meno di 65 anni. Il 64% degli assistiti a domicilio vive da solo e un altro 9% con un figlio o il coniuge non autosufficiente.
Se in alcune abitazioni gli operatori passano una sola volta alla settimana (24% dei casi), più spesso (45%) si effettuano 2-4 passaggi o anche 5-6 (27% delle volte); il 4% delle situazioni è seguito anche nei giorni festivi, con esperienza e competenza.
"L'assistenza domiciliare - ha sottolineato l'assessore alla Famiglia del Comune di Vicenza, Isabella Sala - è un servizio basilare e necessario, perché garantisce la salute fisica, psicologica e sociale dei cittadini più in difficoltà. Per questo, nonostante le ristrettezze di bilancio, il Comune continuerà a fare la sua parte e il servizio, che è in scadenza a fine mese, non si fermerà".
Pranzo comunitario di F.A.I. Berica"I nostri operatori - ha detto Eleonora Poletto, presidente della cooperativa - assistono la persona nelle attività quotidiane di cura della casa e di igiene personale, la aiutano a mantenere la maggior mobilità possibile, tengono i contatti con i medici, la accompagnano ai presidi sanitari, la aiutano nell'assunzione dei farmaci, ne curano l'alimentazione. Sono insomma una presenza anche umanamente importante. Garantiamo questo servizio da molti anni, praticamente da quando la cooperativa è nata, nel 1981. L'attività coinvolge oggi 43 operatori fra operatori socio-sanitari e colf. Ogni settimana vengono erogate 883 ore di servizio nel Comune di Vicenza e in altri comuni dell'Ulss 6. Fondiamo la nostra attività sulla cultura dell'accoglienza e della solidarietà nei confronti dell'utenza e del personale e siamo fortemente radicati nel territorio Vicentino: partecipare in modo attivo alla vita socio-economica della comunità locale è fondamentale. Riteniamo inoltre prioritario offrire qualità e professionalità nell'erogazione dei servizi, per questo dal 2011 siamo certificati secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 per le attività di progettazione ed erogazione di servizi socio-assistenziali in regime domiciliare".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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