Quotidiano | Categorie: Turismo

Vicenza, stop turismo "mordi-e-fuggi": CPV apre al Modello LBT di Firenze

Di Edoardo Andrein Mercoledi 18 Febbraio 2015 alle 16:22 | 0 commenti

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L'obbiettivo è favorire anche a Vicenza il passaggio da un turismo "mordi-e-fuggi" al nuovo concetto di “viaggio per il dialogo”, creando un nuovo e virtuoso rapporto fra i viaggiatori, il territorio e il patrimonio culturale locale. Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto (CPV) ha scelto di aderire al Modello LBT, la filosofia Life Beyond Tourism della Fondazione Romualdo del Bianco conosciuta grazie alla sua iniziativa pilota, il portale di prenotazioni www.vivafirenze.it e il Florence Youth & Heritage Festival.

Si punta a una proficua collaborazione tra le due istituzioni e alla pratica applicazione del Modello sul territorio di Vicenza. Per la Fondazione CPV infatti, proprio la città di Vicenza potrebbe diventare un contesto ideale per la riproduzione del Modello Life Beyond Tourism – già attivo a Firenze a favore del sostegno del territorio e il suo patrimonio culturale:

"Vicenza, Città Unesco, è infatti caratterizzata da flussi turistici di grande rilevanza e presenta molte delle caratteristiche potenzialmente positive, nonché criticità tipiche del turismo di massa".

La Fondazione CPV è andata a Firenze (foto) al Palazzo Coppini – Centro Studi e Incontri Internazionali per firmare il Memorandum d’Intesa Life Beyond Tourism. L’incontro fra le due fondazioni si è tenuto alla presenza del presidente Paolo Del Bianco, in rappresentanza della Fondazione fiorentina, mentre per quella veneta hanno partecipato il presidente Alessandro Testolin, il direttore Antonio Girardi e il consulente scientifico Luca Baraldi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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