Samorì "sale" in città: Meridio è il candidato sindaco Mir. Lo sfidante: Variati, il più bugiardo
Domenica 17 Febbraio 2013 alle 11:15 | 0 commenti
Mentre scriviamo al caffè Garibaldi in Piazza dei Signori si materializza in una sala strapiena l'annuncio-non annuncio di qualche tempo fa di Gerardo Meridio. «Alla presenza del presidente del MIR Gianpiero Samorì e dei candidati vicentini al parlamento italiano», come viene "mediaticamente" sottolineato, il leader in persona ha presentato il logo ed il "nuovo" candidato sindaco alle prossime elezioni di maggio 2013: Gerardo Meridio.
Ricco di una lunga carriera poltica, da Dueville a Vicenza, ex presidente dell'Ipab e ora in competizione anche per il senato con i Moderati in Rivoluzione, Gerardo Meridio si è proposto con un richiamo etico ad Aldo Moro, alla politica etica e ai valori cristiani.
Samorì, dopo essersi "prestato" al sistema locale, che prevede le conferenze stampa fatte con tempi e priorità dettate dai cosiddetti "media forti", quelli che si attribuiscono anche lettori che non hanno, ha poi fatto le, al momento, "purtroppo" solite dichiarazioni contro un sistema, quello italiano, che obbliga le aziende, sostiene, a «pagare gli spot durante Sanremo di più di quanto valgano solo per pagare compensi esagerati ai conduttori Fazio e Litizzetto ...».
Speriamo per lui che non leggano in Usa quanto ha detto, visti i costi degli spot durante le finali del football e del basket professionistici: anche i campioni non hanno inventato quegli sport come Fazio non ha inventato la tv, questo il rilievo fatto dal leader emiliano, ma le aziende, lì come qui, se non sono "stupide", pagano per gli spettatori che quei campioni e questi conduttori richiamano davanti alle tv per vedere i loro spot.
Detto questo  Giampero Samorì ha ricommentato il suo programma, condivibile in varie parti se verrà attuato poi ..., contro sprechi e corruzione, anticipando che partirà una sua battaglia anche contro Bruno Vespa sui suoi guadagni dubbi legati ai suoi "inviti televisivi", che reputa non disinteressati.
Richiamato Ghandi («prima ci ignorano, poi ci disprezzano, poi ci rispettano, poi vinciamo» o giù di lì) Samorì ha approfittato della presentazione di Meridio come il "miglior candidato possibile per Vicenza" per sottolinearlo come esempio del Mir che dopo le elezioni politiche non di fermerà ma si impegnerà sul territorio a tutti i livelli.
Anche per far «dimettere il vice coordinatore  del Pdl, Marino Zorzato, da ogni suo incarico per la sua incapacità politica dimostrata da certe sue affermazioni» che vorrebbero esclusi dalla gestione del paese «chi dopo aver tradito il partito ora vorrebbe salire sul tram dei vincitori».
L'onore della conclusione spetta al candidato al senato Gerardo Meridio  nella sua veste di chi ha lanciato la sfida al sindaco Achille Variati: «È lui il più bugiardo di tutti in città e alla fine la gente che lo sa deciderà di conseguenza. Nel film Il gladiatore all'imperatore che gli chiede di togliere la maschera e di dire chi è, il vincitore mostra il suo volto e dice: sono io, Massimo Decimo Meridio»....
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