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Export, il Veneto secondo in Italia con una quota del 14% del totale nazionale

Di Rassegna Stampa Venerdi 25 Novembre 2016 alle 09:43 | 0 commenti

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Nel 2015 il Veneto si conferma la seconda regione esportatrice in Italia dopo la Lombardia, con una quota che sfiora il 14% sull'export italiano e una crescita del +5,3% contro una media nazionale del +3,8%. È uno dei dati che emergono dal Focus Veneto del Rapporto Ice - Prometeia "Evoluzione del commercio estero per aree e settori" presentato al Parco scientifico Tecnologico Vega da Veneto Promozione, società consortile per azioni costituita da Regione e Unioncamere del Veneto. La cornice generale dell'evoluzione del commercio con l'estero per aree e settori è stata presentata da Claudio Colacurcio, Specialist Prometeia, mentre il Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione Strategica e Controllo di Gestione Ice-Agenzia Riccardo Landi si è addentrato nello spaccato veneto.

Con 57,5 miliardi di euro di beni e servizi esportati in tutto il mondo, anche nel 2015 il Veneto si è confermato a livello regionale uno dei principali player commerciali d'Europa: un dato importante, se si considera che il Pil regionale veneto si è attestato complessivamente a quota 148 miliardi di euro. Secondo i dati Istat, nel primo semestre 2016 l'export manifatturiero veneto ha registrato un aumento molto flebile (0,3% contro una crescita 0 della media italiana) sia a causa della mancata spinta propulsiva dell'economica nazionale, sia a causa della crescente complessità e conflittualità dello scenario internazionale, caratterizzato da una forte riduzione degli scambi internazionali.
da Il Mattino di Padova

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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