Quotidiano | Categorie: Politica

Il M5S scalda i motori per le politiche

Di Marco Milioni Venerdi 4 Gennaio 2013 alle 19:58 | 0 commenti

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Con una nota di poche righe il Movimento Cinque Stelle del Veneto ha diramato le liste dei candidati al parlamento nazionale per le politiche di fine febbraio. Si tratta di nomi già ufficializzati poco prima del 2013, ma da poche ore i grillini si sono dati una, seppur leggerissima, struttura di collegamento regionale tra le varie realtà locali. Il tutto mentre la corsa dei vicentini appare in salita.

Per la provincia berica, che è ricompresa nella circoscrizione elettorale Veneto 1 assieme a Padova, Verona e Rovigo, i primi cinque nomi per la Camera sono Flavio Ferrazzi, Fabio Pino, Davide Marchiani e Ettore Franzon. L'unico con qualche chance, stante l'attuale legge elettorale, è il bassanese Ferrazzi che risulta al nono posto. Missione praticamente impossibile invece per gli altri. Compreso il vicentino Marchiani. Diversa la situazione al Senato dove il vicentino d'adozione, ma padovano di origini, Enrico Cappelletti, partirà con un seggio quasi sicuro per palazzo Madama. Improbabile è invece la elezione del bassanese Francesco Celotto (era finito decimo alle primarie interne per il parlamento). Quest'ultimo è stato tra l'altro colpito pochi giorni fa da un lutto di famiglia quando il padre Antonio, noto studioso e naturalista dell'area bassanese, il giorno di San Silvestro è deceduto investito mentre era a piedi da un'auto. L'incidente è avvenuto a Borso del Grappa nel Trevigiano.

Frattanto i "grillini" veneti stanno mettendo a punto la strategia per la campagna elettorale. Il primo dell'anno infatti si sono trovati a Rosà nel Bassanese per fare il punto della situazione. Programmi, criticità dei territori, strategia della comunicazione, iniziative comuni, sono tutti temi discussi tra gli attivisti che potrebbero a breve bissare l'incontro (in foto Beppe Grillo, fondatore del M5S).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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