Quotidiano | Categorie: Turismo

Il Los Angeles Times lancia il Teatro Olimpico... di Venezia

Di Edoardo Andrein Venerdi 1 Novembre 2013 alle 22:45 | 0 commenti

ArticleImage

Immaginate un turista americano che arriva a Venezia e una volta terminata la gita tra calle, ponti, monumenti, musei e l’immancabile giro in gondola, chiede alla sua guida: “Ma il Teatro Olimpico non ce lo fa vedere? Dicono sia uno dei più bei teatri del mondo”. A quel punto la guida, con dispiacere, non può che spiegare al visitatore come il teatro in questione si trovi a una settantina di chilometri di distanza, a Vicenza.

Un episodio simile potrebbe accadere se un cittadino statunitense, in procinto di mettersi in viaggio per la splendida Venezia, leggesse il “Los Angeles Times”, uno dei pochi quotidiani diffusi anche nelle principali rivendite di tutte le più grandi città degli Stati Uniti d’America. Il lettore in questione magari potrebbe imbattersi nella sezione web del quotidiano dedicata ai viaggi, nella quale è stata pubblicata una recensione del libro “I più bei teatri d'Opera del mondo”, un volume con 200 fotografie a colori di Guillaume de Laubier, prefazione del direttore musicale del Metropolitan Opera di New York James Levine e testo di Antoine Pecqueur che racconta la storia dell'architettura, del design e delle caratteristiche acustiche dei teatri.

A corredo dell’articolo, sotto al testo, c’è una fotogallery con alcuni dei più bei teatri europei, da Parigi a Bruxelles, fino al “Teatro Olimpico, Venice, Italy” che nella didascalia viene descritto come “l'ultimo progetto dell’architetto rinascimentale Andrea Palladio, deceduto nel 1580”.

Un richiamo sul “Los Angeles Times” sarebbe stato davvero un bel colpo per il turismo della città; ma a Vicenza non è bastato essere la rinomata “Città del Palladio”, patrimonio mondiale dell’Unesco e territorio che ospita due basi militari Usa.

Magari con le gondole sul Bacchiglione e Retrone sarebbe tutto diverso.

Nella foto il distretto Venice Beach di Los Angeles


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network